“Dritto al cuore”, Luca Di Bartolomei presenta il suo libro a Salerno

Il figlio dell’ex Capitano della Roma, già Stella della Salernitana, spiega perché possedere armi alimenti i peggiori istinti e perché le stesse armi nuociano alla società che le impugna per difendersi

“Più armi uguale più sicurezza. Un’equazione trasformata in slogan, una convinzione che ha spinto il 40 per cento degli italiani ad affermare che si sentirebbe più sicuro con una pistola in casa. Più armi uguale più femminicidi. Ecco un’altra equazione, ma questo non è uno slogan, è la semplice constatazione di una tragica realtà. Una pistola è costruita per sparare, per ferire o uccidere. O anche per uccidersi”.

Luca Di Bartolomei, giovane analista, figlio di Agostino, indimenticato Capitano della Roma che si tolse la vita nel 1994 con una Smith & Wesson 38 acquistata credendo di proteggere la sua famiglia, analizza in questo volume edito da Baldini e Castoldi una scottante questione della nostra contemporaneità come quello della legittima difesa ed il possesso-uso delle armi.

Un tema strettamente collegato ad un elemento sempre più diffuso e preoccupante come la dilagante perdita di fiducia dei cittadini nei confronti dello Stato quale garante e custode della nostra sicurezza. Una tematica scottante e sempre attuale che ha unito alla riflessione civile, antopologica e sociale la presentazione del volume animata da approfondite relazioni e da un vivace dibattito di addetti ai lavori.

Luca Di Bartolomei presenta il suo libro a Salerno

La presentazione è stata organizzato a dal Leo Club Salerno Host e Leo Club Irpinia nelle persone dei Presidenti Stefano Pignataro e Francesco Pagliocca e patrocinato dal…



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