Cronaca

Morta Lucia Torre, la vedova del sindaco di Pagani ucciso dalla camorra

Stanotte è morta Lucia de Palma, la vedova di Marcello Torre, il sindaco di Pagani ucciso dalla camorra cutoliana l’11 dicembre 1980

Stanotte è morta Lucia de Palma, la vedova di Marcello Torre, il sindaco di Pagani ucciso dalla camorra cutoliana l’11 dicembre 1980. Lucia De Palma, che è stata anche una colonna del Coordinamento dei familiari delle vittime innocenti della criminalità.

Stanotte è morta Lucia de Palma, la vedova di Marcello Torre

Ha speso la sua vita a difendere strenuamente la memoria del marito e a pretendere la verità sui mandanti politici di quell’omicidio eseguito dalla camorra cutoliana. La vedova Torre è spirata nella casa della figlia Annamaria, a Maiori, dove da tempo viveva dopo l’aggravarsi del suo stato di salute. La sua battaglia alla ricerca della verità l’ha sostenuta mostrando il suo dolore anche nelle trasmissioni televisive.

Chi è Lucia Torre

Anni fa aveva perso un figlio, Giuseppe, morto in giovane età perché non era mai riuscito a reggere il peso della morte del padre. Nonostante quel dolore ulteriore, Lucia non si era mai fermata. Aveva chiesto persino di incontrare in carcere il boss Raffaele Cutolo, che armò la mano dei killer. Ha fondato un premio intitolato a Marcello Torre, attraverso il quale ha contribuito a diffondere il “testamento morale “ del marito, che in una lettera consegnata pochi mesi prima della sua uccisione nelle mani di un amico giudice, scriveva di sognare una “Pagani civile e libera”.

Parole di Marcello Torre

“Per mia moglie e i miei figli. Carissimi, ho intrapreso una battaglia politica assai difficile. Temo per la mia vita. Conoscete i valori della mia precedente esperienza politica. Torno alla lotta soltanto per un nuovo progetto di vita a Pagani. Sogno una Pagani civile e libera.

Un post in ricordo di Lucia

Il coordinamento provinciale di Libera Salerno, ha pubblicato un post sulla pagina Facebook in cui ha ricordato che “Lucia De Palma Torre è stata per tutti noi un punto di riferimento. Una donna coraggiosa, tenace, combattiva. Ci ha insegnato il valore della memoria, la forza della testimonianza, il coraggio di cercare, senza mai arrendersi, verità e giustizia. Lucia se n’è andata stanotte, nel silenzio nel quale si era rinchiusa da qualche tempo e a cui noi, che la conoscevamo bene, non eravamo abituati. La sua vita ci chiede di raccogliere l’eredità più preziosa che potesse lasciarci: il suo testimone di memoria. Lo raccoglieremo con gioia e gratitudine”.

I funerali

Domani mattina, domenica 21 novembre, dalle 10,30 sarà allestita la camera ardente nella Congrega della Basilica di Sant’Alfonso a Pagani. I funerali nel pomeriggio alle 15.30.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio