Curiosità

Lutto a San Cipriano: addio a Flora Naddeo, la nonnina di 108 anni

SAN CIPRIANO PICENTINO. La comunità di San Cipriano Picentino in lutto. È venuta a mancare Flora Naddeo, la nonnina di 108 anni. Fu presidentessa dell’Ordine dei Servi di Maria.

Addio alla nonnina Flora Naddeo, morta a 108 anni a San Cipriano Picentino

Se n’è andata all’età di 108 anni la signorina Flora Naddeo. Nata nell’aprile del 1910, ha vissuto una vita piena, attraversando vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia. Flora, aveva soli 8 anni quando perse sua madre Raffaella Marotta nel 1918, deceduta a causa della malattia dell’epoca chiamata “spagnola”.

Il padre, dopo la tragedia, non ebbe la forza di occuparsi della piccola e la affidò alle suore di Vietri sul Mare, qui vi rimase fino alla maggiore età. Nel convento, imparò l’arte del ricamo e del merletto, quando tornò in paese portò con sé tutto quello che aveva appreso e impartì lezioni di cucito a tante sue coetanee.

In giovane età insegnò catechesi a San Cipriano Picentino, diventando presidentessa dell’Ordine dei Servi di Maria; una donna attiva e dinamica per la comunità, dedita alla chiesa e impegnata in numerose attività con i fanciulli cattolici.

Coltivò la sua passione più grande, il ricamo e divenne famosa tra i cittadini per la lavorazione del tombolo, un’attività che richiede pazienza, precisione e grande abilità. Un’arte preziosa che Flora ha coltivato fino a pochi anni fa, quando ancora con le mani agili ed esperte, creava meravigliose opere d’arte utilizzando morbida lana, ferri di varie misure, fili di puro cotone e fuselli di legno. In paese, la cara signorina Flora, era considerata una vera “autrice” di pregevoli lavori di antica ed artistica manualità, creati grazie alla preziosità di gesti antichi.

I suoi manufatti unici, sono motivo di orgoglio per gli abitanti che li possiedono, le sue meravigliose opere, infatti, hanno impreziosito corredi, abiti e case delle famiglie sanciprianesi e non solo. Durante i funerali, tenutisi ieri pomeriggio alle 15.30, la comunità tutta si è stretta intorno al dolore dei familiari, per salutare la paziente e sopraffina custode di tesori infiniti della storia locale, un pezzo di storia di San Cipriano Picentino.

FONTE: Le Cronache

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio