Curiosità

Storie dal Cilento: la Madonna della Neve di Sanza

SANZA. La fede, si sa, è un sentimento molto forte che pervade l’essere umano che ad esso di abbandona completamente, compiendo spesso gesti carichi di amore. E sono proprio l’amore e la forte devozione i sentimenti che accompagnano i fedeli lungo il monte Cervati che con i suoi 1899 metri è la vetta più alta della Campania.

Ogni anno nella notte tra il 25 e 26 luglio, intorno alle 2.30, le campane della Chiesa Madre di Sanza, piccolo paesino del Cilento, iniziano il loro scampanio per raccogliere i fedeli che da lì a poco accompagneranno la Madonna della Neve lungo le pendici del monte Cervati. Sono venti i chilometri che i devoti compiranno a piedi trasportando a spalla la statua della Madonna del Cervati. Ovviamente tutti in salita. Fino ad arrivare alla vetta del monte dove nel X secolo fu costruito un Santuario dedicato proprio alla Madonna delle Nevi.



In quest’ultimo la statua sarà ospitata per dieci giorni, fino all’alba del 5 agosto. Quando sempre i fedeli compiranno il percorso a ritroso, per poi ritrovarsi nuovamente nella Chiesa Madre di Sanza e dare inizio ai solenni festeggiamenti in suo onore. Questa pratica, ormai millenaria, richiama migliaia di fedeli e devoti che ogni anno si ritrovano ai piedi del monte Cervati per compiere questo viaggio insieme alla loro amata e venerata Madonna.

Maria Emilia Cobucci

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