CronacaCuriosità

Maiori, liquami dal bagno per fogna intasata

MAIORI. Da più di una settimana combatte contro l’indifferenza di sindaco e Comune. E, a qualsiasi ora del giorno e della notte, è costretta a raccogliere i liquami che fuoriescono dai servizi igienici della sua abitazione a causa, molto probabilmente, di un intasamento che si è verificato in un pozzetto pubblico.

La storia della signora Ferrara

È questa, in sintesi, la triste storia di Michela Lamberti Ferrara, giovane donna residente nel centro di Maiori, che si sta battendo contro la burocrazia e il menefreghismo dilagante. «Il sindaco Antonio Capone – dice sconsolata – mi ha addirittura cacciato dalla sua stanza, nonostante io volessi soltanto chiedere spiegazioni sull’inerzia degli addetti comunali, di fronte alle mie continue richieste di sopralluogo per risolvere il problema».

Anche l’Asl ha fatto un’ispezione nell’abitazione della donna e ha sollecitato il Comune a prendere provvedimenti e, in particolar modo, ad appurare se l’inconveniente sia causato o meno da un problema nelle fogne. Fatto sta che in tutti questi giorni la donna è stata costretta a vivere in ambienti malsani e sicuramente poco salubri, proprio a causa del guasto.

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