Cronaca

Maiori, rissa sul luogo della frana a Capo d’Orso tra direttori di testate giornalistiche

Maiori, rissa sul luogo della frana a Capo d’Orso: i protagonisti sono il direttore e il manager di due note testate giornalistiche della provincia di Salerno.

Botte da orbi a Maiori: rissa tra due direttori di testate

Incredibile quanto successo oggi pomeriggio a Maiori, dove c’è stata una rissa che ha coinvolto due note figure della Costiera Amalfitana: si tratta del direttore responsabile di Positano News Michele Cinque e l’imprenditore Massimiliano D’Uva, manager di Positano NotizieAmalfi News e del Vescovado.

Come riportano sia “Il Vescovado” sia “Positano News”, i due sarebbero arrivati alle mani per vecchi dissapori legati a un procedimento penale in fase di dibattito. Si trovavano a Capo d’Orso per seguire la secondo giornata di lavori di messa in sicurezza dell’area, ma a un certo punto sono volati calci e pugni.

Cinque ha riportato delle ferite lacero contuse alla faccia, ma per fortuna non ha riportato gravi conseguenze. D’Uva invece è rimasto contuso al polso e a un dito di una mano. Ecco la versione di entrambi i protagonisti della colluttazione.

Su Positano News, Cinque racconta:

«Pazzesco quanto capitato poco fa. Eravamo nella zona della frana a Maiori, insieme alla geologa Concetta Buonocore, per raccogliere quante più informazioni possibili.

Stavamo facendo il nostro lavoro, come sempre, quando il nostro direttore Michele Cinque è stato aggredito. Autore dell’aggressione Massimiliano D’Uva, socio di maggioranza della società Locali D’Autore a cui è intestato Positano notizie: pugni al capo e calci; violenza assolutamente gratuita.

Ancora non ci capacitiamo delle ragioni di tanta violenza».



Dal canto suo, D’Uva risponde così su Facebook:

«Poche ore fa ho appreso, via social, di essere stato l’artefice di un’aggressione ai danni del direttore di Positanonews Michele Cinque. In realtà, chi ha subito l’aggressione, prima verbale e poi fisica, sono stato io, tanto è vero che sono dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa delle lesioni patite. Sono nuovamente vittima di diffamazione a mezzo stampa, sempre sulla stessa nota testata, che punta a far apparire la mia persona come violenta e irresponsabile. Sono veramente stanco di questa situazione ed ho già dato mandato al mio avvocato di ascoltare le testimonianze e di adire le vie legali a tutela della mia onorabilità».


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