Cronaca

Bomba d’acqua sulla provincia di Salerno: evacuate università e casa di riposo

Maltempo in provincia di Salerno, numerosi interventi dei vigili del fuoco. Evacuata a scopo precauzionale una casa di riposo

Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Salerno per i danni e i disagi provocati dal maltempo nella giornata di ieri, venerdì 4 novembre. Nella tarda mattinata un nubifragio si è abbattuto nell’area nord della provincia di Salerno, le aree più interessate sono state: Mercato San Severino, Castel San Giorgio e Roccapiemonte.


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Maltempo in provincia di Salerno, gli interventi dei vigili del fuoco

Alla sala operativa del comando sono arrivate numerose richieste per persone rimaste bloccate in auto, scantinati allagati e manufatti divelti, pertanto sono stati inviati sul posto le squadre di Sarno Nocera e Mercato San Severino con il supporto dei reparti Speleo Alpino Fluviali dalla sede centrale.

Dopo gli interventi di soccorso a persona si è provveduto ad effettuare svuotamenti di cantine e
rimozione di manufatti divelti. Nel pomeriggio c’è stata l’esondazione del fiume Solofrana in qualche punto, che ha provocato. L’ allagamento di altre strutture e di una casa di riposo a Roccapiemonte, nell’immediatezza i reparti speciali Spello Alpino fluviali hanno provveduto ad evacuare i 33 occupanti, trasportati in una struttura
organizzata dal Sindaco.

Alle ore 20:00 sono stati effettuati 34 interventi di varia tipologia, 7 dalle squadre di Mercato, Sarno, Nocera, sede centrale oltre una squadra inviata dal Comando di Benevento, con circa altri 20 interventi in attesa di essere espletati.


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Evacuata casa di riposo

Roccapiemonte, in via Ferrentino, è stata evacuata a scopo precauzionale una casa di riposo. I vigili del fuoco sono dovuti entrare in azione, con un gommone, per far evacuare 35 anziani ospitati nella scuola elementare. In un primo momento si era cercato invano di raggiungere la zona con un elicottero.

Campus universitario allagato

Il sindaco di Fisciano, Vincenzo Sessa, ha emesso un’ordinanza di chiusura per l’università, in intesa con il magnifico rettore Vincenzo Loia. Panico e caos tra gli studenti in fuga dalle aule allagate.

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