Cronaca

La scuola in Campania non riparte, prima il covid poi il maltempo: niente campanella neanche questa mattina

Non c’è pace per la scuola, prima il covid, poi il lockdown, e ancora le lezioni a distanza, e adesso il maltempo, che da 48 ore sta flagellando la Campania senza sosta. Pioggia, vento forte, mare agitato e danni in tutta la provincia e nel Capoluogo: i sindaci hanno scelto di rimandare ancora la riapertura, scuole chiuse  Salerno e in numerosi Comuni della provincia, controcorrente il sindaco di Napoli, che ha chiuso parchi e cimiteri ma ha dato via libera all’inizio delle lezioni.

Scuole chiuse a Salerno e in provincia a causa del maltempo

I genitori avevano già preparato gli zaini e avevano ripassato con i figli, ancora una volta, le regole da seguire in classe per proteggersi dal covid, ma in serata è arrivata l’ordinanza del sindaco: per rientrare il classe bisognerà attendera ancora. Vincenzo Napoli ha preferito lasciare a casa gli studenti ancora un giorno, in attesa che il maltempo che si è abbattuto sul Capoluogo nelle ultime ore plachi la sua furia.

Situazione critica a Sarno

Molti altri sindaci della provincia hanno scelto di chiudere le scuole a causa del maltempo, molti sono stati costretti alla luce dei danni che la pioggia ha provocato, come nel caso di Sarno, che ha rivissuto l’incubo dell’alluvione del 1998, con colate di fango che hanno nuovamente invaso le strade della città ieri pomeriggio.

Niente scuola

Scuole chiuse a Baronissi, Capaccio Paestum,  Pagani, Nocera Inferiore, San Marzano sul Sarno, Angri, Castel San Giorgio, Cava de’ Tirreni, Roccapiemonte, Montecorvino Pugliano e Montecorvino Rovella, Castel San Giorgio, San Marzano sul Sarno.

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