Cronaca

Maltrattamenti su alunni: via al processo per la maestra di Olevano sul Tusciano

OLEVANO SUL TUSCIANO. Iniziato il processo a carico della maestra di Olevano sul Tusciano, R.D.R. di 58 anni, accusata di maltrattamenti su alunni di una scuola dell’infanzia del paese. La donna era stata rinviata a giudizio nell’aprile dello scorso anno.

Ieri mattina, dinanzi al giudice Albarano presso il Tribunale di Salerno, si è svolta la prima udienza, con l’apertura del dibattimento ed il rinvio al prossimo 12 ottobre. In quella data, saranno ascoltati dal giudice della prima sezione penale gli operanti di Polizia giudiziaria intervenuti nella scuola dopo la denuncia sporta dai genitori di alcuni alunni dell’istituto.

Le indagini, coordinate dal pm Francesca Fittipaldi, avevano evidenziato che l’insegnante poneva in essere un metodo educativo fondato sulla coercizione, unito a condotte di vessazione fisica.

I maltrattamenti su bambini

Le accuse di cui dovrà rispondere l’insegnante si riferiscono ad episodi di maltrattamenti su bambini dai tre ai cinque anni, avvenuti dal mese di ottobre del 2014 al 7 marzo 2015, come accertato dagli organi inquirenti. A seguito della denuncia dei genitori di alcuni alunni, allarmati di fronte ai racconti dei propri figli sulle modalità di insegnamento poste in essere dall’imputata, la Procura presso il Tribunale di Salerno aveva aperto un fascicolo nel novembre del 2014.

In particolare, durante le ore di lezione l’insegnante colpiva più volte alla nuca alcuni alunni, strattonandoli fino a rompere – in un caso evidenziato nella relazione del pm Fittipaldi – il grembiule di uno dei bambini. Nei confronti di alcuni alunni, inoltre, la maestra sembrava aver puntato particolarmente le sue sgradite attenzioni.

Dalle indagini era emerso che la 58enne R.D.R. sollevava di peso i bambini, afferrandoli per le braccia, dalla schiena o dal colletto del grembiule, trascinandoli di peso per l’aula. Ed inoltre, afferrava i piccoli allievi dalle spalle per farli cadere sulle sedie, li tirava per un braccio in modo da farli alzare da terra, li percuoteva con oggetti scolastici. In un’occasione, l’insegnante aveva colpito con uno schiaffo un bambino, arrivando anche a gettare dalla finestra le scarpe di un altro alunno.

L’inchiesta della Procura

 

Una serie di condotte su cui la Procura ha voluto vederci chiaro, sin dalle denunce pervenute dalle famiglie di alcuni degli studenti che frequentano la scuola dell’infanzia di Olevano dove insegna la maestra rinviata a giudizio. Sono dieci le persone offese – tutti genitori di alunni dai tre ai cinque anni che sarebbero stati maltrattati dall’insegnante – difese, nella costituzione di parte civile, dagli avvocati Daniele Olivieri, Davide Ferrara e Leonardo Mastia e Pellegrino. L’imputata, invece, è difesa dall’avvocato Nicola Naponiello. Il quale, dopo aver vanamente chiesto il non luogo a procedere prima del rinvio a giudizio, ha presentato una lista di testimoni per la difesa composta da 60 nominativi. Da cui si possono facilmente intuire i tempi di un processo che potrebbero non essere brevi.

La notizia, lo scorso anno, aveva scosso la scuola e molte delle famiglie di alunni che frequentano l’istituto. Alcuni di questi piccoli studenti, infatti, oggi frequentano altre scuole materne del comprensorio.


(Foto d’archivio)


 

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