Maltrattamento di animali, sequestrato allevamento di mucche ad Eboli

Maltrattamento di animali, sequestrato allevamento di mucche ad Eboli. Nella giornata di ieri, in località Cioffi, i carabinieri ed i veterinari dell’Asl sono intervenuti all’interno dell’azienda, su impulso del deputato del Movimento Cinque Stelle, Paolo Bernini.
«L’area è stata sequestrata in base all’Art 192 del decreto legislativo 152/06: era infatti in corso uno sversamento di liquami e letame direttamente nel terreno, e nella falda acquifera, adiacente all’intera struttura. Contestualmente i veterinari Asl hanno riscontrato il reato di maltrattamento animale ed in base all’art. 544 ter c.p. hanno così posto sotto sequestro gli animali – fa sapere Paolo Bernini – I vitellini erano legati con delle corde cortissime che impedivano ogni tipo di movimento. Mi sono emozionato nel vederli saltare di gioia per la ritrovata libertà .
Le vacche da latte invece, alcune anche magrissime, erano legate con delle catene al collo che quasi non gli permettevano di distendersi. Gli animali non avevano acqua a disposizione e l’alimentazione era prevalentemente costituita da finocchi e verdura rancida.
Gli stessi veterinari Asl, che hanno imposto le misure cautelari per gli animali, per i quali si cerca ora una collocazione idonea, hanno espresso rammarico e difficoltà ad accettare metodi di allevamento così indegni. Proprio pochi giorni fa ho presentato una mozione affinché il Governo e in particolare il Ministero della Salute, s’impegnino ad aumentare i controlli; prevedano la presenza di operatori consapevoli delle norme relative al benessere animale negli allevamenti e diano esecuzione alla nascita di un’etichetta trasparente dove sia indicato il tipo di allevamento, l’età degli animali e l’impronta ecologica, così da garantire la tracciabilità in modo che i cittadini sappiano quello che mangiano.
È infatti assurdo che, come nel caso di specie, prodotti di allevamenti in cui siano completamente ignorate le norme igienico sanitarie, finiscano sul mercato».