Politica

Cava de’ Tirreni: malumori per le nomine dirigenziali

CAVA DE’ TIRRENI. Mal di pancia per il riordino delle competenze dirigenziali del Comune.
Delle nomine dirigenziali è presto fatto il resoconto: confermati Assunta Medolla per i Servizi alle Persone e alle Imprese e Vincenzo Maiorino quale Segretario Generale, mentre ora l’Avvocatura, finanza e tributi è nelle mani di Francesco Sorrentino e i Lavori Pubblici e l’Ambiente in quelle di Luigi Collazzo.

Motivo di discussione è invece la scelta del nuovo capo di Polizia locale. La scelta, ricaduta sul responsabile “Governo del Territorio e Patrimonio”, il dirigente Antonio Attanasio, ha causato diverse perplessità. Molte voci discordi si sono levate dalla minoranza: il quotidiano La Città  riporta, in particolare, le voci dei consiglieri Antonio Barbuti e Massimiliano Di Matteo che, in sintesi, pongono l’accento sull’incompatibilità di ruoli e la necessità che a capo della Polizia ci sia una «persona graduata, un ufficiale, uno che sa veramente cos’è un corpo di polizia locale e non un dirigente che ha altre grane» senza contare che, per quanto riguarda gli abusi edilizi, Attanasio «in qualità di comandante, non può condurre sopralluoghi in un ambito di cui egli stesso è dirigente». Il sindaco Servalli, dal canto suo, si giustifica dicendo che non ha possibilità di indire un concorso e che è costretto a continuare con nomine ad interim. 

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