CronacaPolitica

Mancata bonifica discariche: 17 comuni salernitani nell'elenco

L’inchiesta della Corte dei Conti sulla mancata bonifica delle discariche abusive per le quali l’Italia paga 256mila euro di multa per ogni giorno di ritardo dell’esecuzione della sentenza sulla “Gestione dei rifiuti”. Pare che la Campnia non sua l’unica regione a non aver ottemperato alla sentenza, infatti, la Calabria viene subito dopo nell’impietosa classifica, con 43 siti ancora attivi.

Come ha riportato il quotidiano “La Stampa”, Giovanni Romano, l’ex assessore regionale ha precisato che: «non è stato contestata alcuna ipotesi di danno ambientale a carico della Regione. I siti interessati sono costituiti da discariche comunali realizzate e gestite dai Comuni in violazione di norme di legge e, come tali, da bonificare». Oltre che a Salerno, Pagani, Sarno e Baronissi, gli altri siti da bonificare sono concentrati nell’area sud della Provincia: Bellosguardo, Caggiano, Centola, Contursi Terme, Giffoni Valle Piana, Gioi Cilento, Magliano Vetere, Pisciotta, Sacco, San Mauro La Bruca, San Pietro al Tanagro, Sant’Arsenio, Stio Cilento e Teggiano.

Il 2 dicembre del 2014, sono stati contati duecento siti, per i quali la Corte di Giustizia dell’Ue aveva condannato l’Italia a pagare una sanzione forfettaria di 40 milioni di euro e di una penalità da 42, 8 milioni da pagarsi ogni sei mesi fino all’esecuzione completa della sentenza.

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