Cronaca

Mangia ostriche crude, divorata dal batterio “mangia-carne”

SALERNO. In campo medico si chiama fascite necrotizzante. Ma è noto anche come “batterio mangiacarne”. A restarne uccisa è stata una donna del Texas dopo avere mangiato ostriche crude.

Le dinamiche

Come riporta il tabloid Daily News, Jeanette LeBlanc e suo marito Vicki Bergquist a settembre 2017, erano in vacanza con amici e la famiglia sulla costa della Louisiana dove hanno anche acquistato un sacco di ostriche crude in un mercato di Westwego. Un malore, accusato dopo aver mangiato dei frutti di mare e che si è trasformato in tragedia.

I sintomi

Il marito ha riferito che la moglie ha iniziato ad avere problemi respiratori e ha sviluppato un’eruzione sui suoi piedi. La convinzione era che la donna avesse una reazione allergica. L’improvviso mal di pancia accusato subito dopo sembrava il sintomo di una banale gastroenterite, ma si è rivelato solo l’inizio di un’infezione che lo ha portata alla morte. Nel giro di pochi giorni, però, le sue condizioni sono diventate gravissime e Jeanette LeBlanc è stata ricoverata in terapia intensiva. Intere porzioni della sua pelle e della carne sottostante si stavano consumando, come “divorate” da qualcosa.

La diagnosi

I medici, dopo alcuni prelievi di tessuto, sono arrivati a diagnosticargli la fascite necrotizzante. Per i 21 giorni successivi, ha combattuto per la sua vita. Jeanette, 55 anni, non è stata in grado di riprendersi ed è deceduta il 15 ottobre 2017. La fascite necrotizzante  una patologia frutto di altri batteri comuni come lo streptococco e compare di solito in seguito a una lesione dei tessuti cutanei, anche di scarsa entità. In realtà, i batteri non mangiano la carne della vittima, ma producono delle tossine che corrodono i tessuti cutanei e sottocutanei.

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