Cronaca

Marzia scomparsa da Pontecagnano, lo sfogo del padre: “Ho sbagliato tutto con lei”

Marzia Capezzuti scomparsa da Pontecagnano, parla il padre: "Forse ho sbagliato io tutto. Da quando era piccola"

Arriva lo sfogo di Ciro Capezzuti, padre di Marzia, la ragazza scomparsa da Pontecagnano. Intervenuto ai microfoni della trasmissione “Chi l’ha Visto” su Rai Tre, l’uomo ha ammesso: “Forse ho sbagliato io tutto. Da quando era piccola. Da quando sono andato a chiedere aiuto ai Servizi Sociali di Milano. Marzia ha il corpo di una donna, ma la testa di una bambina” come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Marzia Capezzuti scomparsa da Pontecagnano, parla il padre

Presente in studio, l’uomo con la moglie ed il marito di quest’ultima, ha raccontato di aver chiesto l’aiuto dei Servizi sociali perché si stava lasciando con la sua ex. Dunque, per evitare che la bambina assistesse ai litigi, chiese di allontanarla alle assistenti sociali. E così, Marzia Capezzuti è cresciuta tra istituti e case famiglia fino all’età di diciotto anni.

Una volta raggiunta la maggiore età, ha deciso di andare a vivere con il padre. Il padre ha molti sensi di colpa per aver scelto di allontanare la figlia da casa. L’uomo si era opposto alla decisione di andare a vivere in Campania.



Lo sfogo del padre di Marzia

Ai microfoni di Federica Sciarelli, Ciro Capezzuti ha sottolineato: “Mia figlia ha un corpo da donna e una testa da bambina”. L’uomo poi si oppose alla scelta della figlia di trasferirsi in Campania: “Lei mi spinse, io le diedi uno schiaffo. Poi fece i bagagli e andò via, a Napoli. Io pensavo che stesse bene, perché mi chiamava sempre con il telefono della cognata e non lasciava trapelare nulla”.

L’ultima telefonata risale al giugno del 2021 quando i genitori videro una foto nella quale lei non sorride e comunica ai genitori di essere incinta. Secondo gli inquirenti, però, la giovane sotto la maglia avrebbe avuto un cuscino.

Le ricerche della ragazza

Numerosi i sopralluoghi  nelle numerose aree agricole della zona, anche in quella di uno degli indagati, titolare di una autofficina e che conosceva il cognato della giovane donna. Ad ogni modo, i militari non hanno trovato alcuna traccia riconducibile alla ragazza di origini milanesi, trasferitasi nel Salernitano per amore. Il suo compagno, però, morì nel 2019 per una overdose. 

Ad ogni modo, la procura di Salerno non esclude che, a far prendere questa decisione, sia stato anche il fatto che Marzia, proprio perché soggetto psicologicamente fragile, percepiva una pensione. La scomparsa risale all’1 giugno dello scorso anno, anche se stando agli accertamenti dei carabinieri, la pensione sarebbe stata regolarmente ritirata anche fino a quando, non è scattata l’indagine e non c’è stata l’iscrizione sul registro degli indagati di cinque persone.

Chi sono gli indagati

Gli indagati sono la suocera, la cognata, il marito, il figlio di quest’ultima ed infine il titolare dell’autofficina che raggiunto dai microfoni del programma di Rai 3 Chi l’ha Visto ha spiegato di non aver mai visto Marzia. Proseguono, dunque, accertamenti e ricerche, anche se la sensazione è che i carabinieri siano sulle tracce di un cadavere. Del resto, gli indagati sono accusati di omicidio ed occultamento di cadavere.


 

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La vicenda a “Chi l’ha Visto?”

Della vicenda della 29enne si è parlato anche durante la puntata di “Chi l’ha visto?“. In studio, insieme alla conduttrice Federica Sciarelli, c’erano i genitori della ragazza, che hanno raccontato di aver scoperto della scomparsa della loro figlia proprio dopo le indagini avviate dai magistrati salernitani. “L’ultima volta che l’abbiamo sentita, a giugno 2021, ci ha mandato questa foto dicendo che era incinta, ma secondo noi non era vero” hanno detto i genitori della giovane donna.

Durante la trasmissione è intervenuta anche una donna – che rientra tra le 5 persone indagate e che declina ogni responsabilità nella vicenda – che ha dichiarato che i genitori non vollero informare la redazione di “Chi l’ha visto?”. Circostanza che la mamma e il papà di Marzia hanno rigettato.

Soldi prelevati anche dopo la sua scomparsa

Stando a quanto riporta anche La Città di Salerno, la famiglia del fidanzato deceduto – di cui era ospite – avrebbe continuato a prelevare i soldi della sua pensione anche dopo la sua scomparsa. È l’accusa del sostituto procuratore Lucia Vivaldi, pm titolare delle indagini.

Gli inquirenti hanno verificato gli spostamenti del denaro e «nonostante la Capezzuti sia attualmente scomparsa – si legge in quegli atti – vi sono continue operazioni di prelievo».

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