Cronaca

La masseria confiscata ai Galasso diventa un laboratorio ed un ecomuseo

Riapprovato il bando su bene confiscato alla criminalità organizzata, la masseria del boss Galasso diventa un laboratorio ed un ecomuseo.

Il bando per l’ecomuseo nella masseria dei Galasso

Il bando per la progettazione riapprovato venerdì scorso. Annullato in autotutela qualche settimana fa, per inserirvi le osservazioni dell’Ordine degli Ingegneri. Ora la Centrale di Committenza potrà a tutti gli effetti, e senza alcun altro ritardo, procedere all’individuazione del progettista. In particolare, si tratta di una vecchia masseria contadina, situata in località Ingegno, a lambire l’area industriale.

La stessa, confiscata al boss Galasso, sarà dunque restituita alla comunità con scopi sociali e culturali. Il vecchio casolare diventerà un laboratorio agroalimentare finalizzato alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici dell’Agro sarnese-nocerino. La struttura sarà adibita anche ad ecomuseo espositivo e divulgativo delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Il costo dell’intervento, finanziato dalla Regione con fondi Pon Legalità e Por Campania per il riuso e il riutilizzo ai fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata, è di circa un milione e mezzo di euro.

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