Cronaca

Matrimoni civili nei Templi

CAPACCIO. Il direttore del Parco archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel, dopo il boom del weekend di Pasqua con oltre 6mila visitatori, per la riapertura al pubblico, dopo oltre 20 anni, del Tempio di Nettuno, sta lavorando ad nuovo progetto: celebrare le unioni civili nei Templi.

«Le cerimonie – spiega Zuchtriegel – saranno conciliate con l’apertura dei Templi al pubblico, con le attività legate ai monumenti e la loro tutela. Non saranno molti e si svolgeranno in momenti particolari. Se con queste risorse riuscissimo a pagare una borsa di studio ad un giovane archeologo, non vedo motivo per non consentire la celebrazione dei matrimoni». In via di definizione, la somma per beneficiare di questo privilegio in una location unica al mondo.

Il Parco archeologico, insieme con i vari partner coinvolti, sta lanciando una nuova campagna di indagini per comprendere ancora meglio la struttura dei Templi attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative che ne consentiranno lo studio in maniera assolutamente non invasiva. «Come museo – conclude Zuchtriegel – faremo uno scavo che abbiamo già individuato. Desideriamo comprendere come la gente ha costruito tutto intorno ai Templi, che metodi ha usato, le peculiarità della vita quotidiana. Sarà inoltre uno scavo pubblico, chiunque verrà a visitare l’area potrà assistere. Durante gli scavi viene sempre fuori qualcosa di inaspettato, dunque sarà un’ulteriore attrattiva per i visitatori».

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