Cronaca

Una malattia cardiaca ereditaria ha portato via Melissa: ora i genitori temono di perdere anche l’altro figlio

È previsto per questa mattina l’esame diagnostico sul corpo della 16enne Melissa La Rocca. Si pensa che ad ucciderla sia stata una malattia cardiaca ereditaria, e i genitori temono per l’altro figlio.

Oggi l’esame diagnostico sul corpo di Melissa La Rocca

Durante l’esame verranno prelevate alcune parti di tessuto dal cuore, si pensa infatti che a portare via la giovane Melissa sia stata una malattia cardiaca congenita, e che anche il fratello potrebbe esserne affetto.

Un modo per capire come sia morta la giovane, ma anche per prevenire, per non aggiungere dolore ad altro dolore.

L’aneurisma

Fino a questo momento è stata esclusa l’ipotesi dell’aneurisma, dal momento che non è stato rilevato alcun amatoma alla base del cranio, ma le mani e i piedi neri non lasciano pressocchè dubbi in merito alla presenza di problemi di carattere cardiaco, evidentemente mai diagnosticati.

I capelli

Il padre di Melissa, Vinicio La Rocca, ha chiesto di poter tagliare i capelli della figlia per poterli raccogliere in una treccia e conservare per sempre.

Proprio grazie alla tua tenacia è stato possibile ottenere l’esame diagnostico. Nonostante non ci siano accuse verso terzi, e la morte sia sopraggiunta, indubbiamente, per cause naturali, un padre ha tutto il diritto di sapere perchè è morta sua figlia.

La diagnosi di morte per cause di tipo cardiaco si ottiene dall’analisi dell’apparato a seguito dell’esame esterno del cadavere. Trattandosi di una ragazzina di 15 anni e otto mesi di età ritengo doveroso procedere al certosino accertamento delle cause per determinarle scientificamente in modo da salvare, potenzialmente, la vita dei parenti: la letteratura medica in questi casi insegna che malformazioni o malattie congenite sono sovente presenti in diversi membri della stessa famiglia.

Una richiesta legittima, alla luce della morte del nonno di Melissa, morto a soli 40 anni proprio per un arresto cardiaco.

Domani, quindi, l’autopsia verrà effettuata all’ospedale Ruggi di Salerno. In attesa dell’aesame, dunque, sono stati rinviati sia il funerale che la veglia funebre prevista per questa sera.

Il messaggio del sindaco

Profondo cordoglio per la morte della govanissima Melissa è stato espresso dal sindaco del Comune di San Mango Piemonte Francesco Di Giacomo

Con profondo dolore abbiamo appreso della scomparsa della giovane Melissa, figlia del consigliere comunale Vinicio La Rocca. Sono profondamente scosso e addolorato per questa immane tragedia, nessuna parola e nessun pensiero sarebbero in grado di descrivere una così grande sofferenza che mai dovrebbe accadere a un genitore, né a un fratello. Una disgrazia terribile, la peggiore che la vita possa infliggere. A nome di tutta l’Amministrazione Comunale, possiamo solo stringerci in silenzio intorno alla famiglia e al loro dolore e all’intera comunità sammanghese colpita da un lutto così inaccettabile”. 

L’incontro con la psicologa

Questa mattina i compagni di Melissa hanno incontrato una psicologa della Asl. La comunicazione ufficiale è arrivata dalla pagina ufficiale dell’IIS Genovesi-Da Vinci
Domani, martedì 8 ottobre, alle ore 08:15 ci riuniremo, professori ed alunni di 3 e 4 F, nella biblioteca del Genovesi. Sarà con noi la dott.ssa Rispoli, psicologa dell’ASL, per aiutarci ad affrontare questo momento traumatico.
Mercoledì 9 ottobre, in occasione della prima assemblea d’Istituto, il Dirigente Scolastico incontrerà i ragazzi delle altre classi per un ricordo della nostra alunna così tragicamente e prematuramente scomparsa.

Una città sotto shock

La notizia della morte della 16enne, questa mattina, all’istituto Da Vinci di Salerno, ha sconvolto l’intera città e gettato nello sconforto, ancora una volta, l’intera scuola.

Circa un mese fa, infatti, nella stessa classe di Melissa, era morto un altro compagno, vittima di un incidente stradale.

La vicenda

La 16enne era alla interrogazione alla lavagna e stava svolgendo gli esercizi quando ha accusato il malore che non le ha lasciato scampo. Melissa è stata immediatamente soccorsa, prima dal docente e dai compagni e poi dal personale sanitario del Saut di via Vernieri che, però, non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.

 

 

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