Cronaca

Mercato San Severino, bombe carta nella notte: al via le indagini

MERCATO SAN SEVERINO. Ieri notte due potenti bombe-carta sono esplose davanti al palazzo segnato dal numero civico 8, in via Papa Giovanni XXIII, una traversa che conduce verso corso Diaz, a Mercato San Severino.

È accaduto alle 2,47 quando due esplosioni hanno sventrato il portone d’ingresso dello stabile e distrutto il citofono.

Tante sono state le famiglie, che abitano nell’immobile, e i residenti, nell’arco di duecento metri circa, che sono state risvegliate nella notte dai due boati.

Per fortuna, nessun ferito: in quel momento, nessun condomino rincasava, né circolavano in zona pedoni o autovetture.

I danni, però, sono ingenti.

Qualche condomino, dopo lo spavento iniziale, è sceso in strada a verificare cosa fosse successo e una volta constatati i danni all’immobile, ha immediatamente allertato i carabinieri.

Sul posto è subito giunta una pattuglia del nucleo radiomobile, agli ordini del luogotenente Mario Vietri, che hanno avviato le indagini.

I militari stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. A verificare cosa fosse successo, anche il sindaco, Antonio Somma, che risiede nelle vicinanze.

Le indagini sembrano propendere verso l’atto vandalico, ma nessuna pista viene esclusa, anche perché nel palazzo risiedono, tra gli altri, i genitori del vicesindaco, Luciano Lombardi, un funzionario comunale, il direttore sanitario del locale distretto, un giornalista professionista, Raffaele Grimaldi. «È opera di qualche ritardato – dice Raffaele Grimaldi, secondo quanto riporta Il Mattino -che non sa che il Capodanno è già passato.

I danni ammontano a dieci o dodicimila euro, tra portone e citofono da riparare».

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