Cronaca

Miasmi a Battipaglia, Rinascita è al fianco del Comune: «denunciamo»

BATTIPAGLIA. I commercianti dell’associazione Rinascita raccolgono l‘invito della Sindaca di Battipaglia a denunciare gli intollerabili e dannosi miasmi maleodoranti.

Ecco la nota della presidente dell’associazione Rinascita, Lucia Ferraioli.

“La città vive una vera e propria emergenza ambientale della quale l’evidenza è il disagio creato dagli odori nauseabondi; esistono, tuttavia, anche immissioni nell’ambiente cittadino che, ancorché non percepibili, rappresentano un notevole problema per la salubrità dell’aria (immissioni di polveri delle cave, siti con amianto non bonificati, roghi dolosi, sansifici, discariche autorizzate, discariche abusive, aziende autorizzate e non al trattamento dei rifiuti, tombini non adeguatamente manutenuti, fontane-strade-piazze non lavate, camion per la raccolta immondizia non lavati, immondizia non raccolta, carcasse e deiezioni di animali ed umane, pesticidi, pneumatici abbandonati, vernici etc).

Tutti questi elementi denunciati da anni dai cittadini all’Ente, sono percepibili da chiunque da sempre, anche dagli operatori commerciali e dai non residenti che si recano a Battipaglia.

Sono percepiti ieri come oggi da Sindaci, consiglieri comunali, assessori, dirigenti amministrativi, Polizia Municipale, Protezione Civile, Polizia di Stato, Carabinieri, ASL e dai magistrati che abitano a Battipaglia.

I commercianti invitano tutte le Autorità(senza scarica barile) ad innalzare il livello di guardia sull’emergenza ambientale e sanitaria.
I cittadini hanno scelto, nella ultima consultazione elettorale, una guida cui hanno affidato il compito di amministrare la città.

È possibile che ancora si chiedano firme per affermare che chi amministra, ormai, da più di un anno non c’entra e che la colpa è sempre di altri?

Noi non denunciamo gli odori all’Arpac o al Noe ma denunciamo il disinteresse odorabile e dimostrato tutti i giorni oltre che ad evidenti omissioni, negligenze e favoritismi non più sopportabili e neanche plausibili visto lo sventolio delle bandiere della Legalità da parte della classe politica.

È ora di mettersi al lavoro! La campagna elettorale è terminata ed è necessaria onestà intellettuale, chiarezza, informazione ed idee per fronteggiare le gravi emergenze della città».

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