Cronaca

Minacciò teste a Pollica, nuovi guai per Damiani

POLLICA. Nuovi guai giudiziari per Bruno Humberto Damiani, già indagato per l’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, e in carcere con l’accusa di estorsione confermata di recente in un processo d’appello. Ora per lui e il fratello Stefano arriva una nuova ordinanza di custodia cautelare, stavolta per minacce aggravate dal metodo mafioso, messe in atto secondo gli inquirenti nel tentativo di impedire la testimonianza di F.A. nel processo in corso a Vallo della Lucania per lo spaccio di stupefacenti sul prto di Acciaroli.

Proprio quel traffico di drioga è secondo la Dda il movente dell’assassinio di Vassallo, deciso a contrastare la diffusione del fenomeno.

Le indagini coordinate dal procuratore aggiunto Rosa Volpe hanno ricostruito che Bruno Damiani aveva cercato più volte di intimidire i testimoni sin da quando era ancora latitante in Colombia, avvalendosi del familiare e anche di due fratelli residenti a San Mauro Cilento.

Per il “brasiliano” è stata firmata una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere, mentre per il fratello sono stati ritenuti sufficienti gli arresti. Solo indagati i fratelli di San Mauro Cilento, A.M. e W.M. le iniziali.

(Fonte: La Città)

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