Montecorvino, attentato Delli Bovi, il Governo non risponde

MONTECORVINO ROVELLA. “In data 18 giugno 2018, alle ore 8,15, a Montecorvino Rovella, comune di 12.677 abitanti in provincia di Salerno si è consumato un attentato violento e brutale mediante l’esplosione di un pacco bomba che ha causato gravi ferite a Giampiero Delli Bovi, avvocato civilista 29enne e collaboratore di studio del neoeletto sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio; secondo una prima ricostruzione, ignoti hanno abbandonato un pacco bomba, indirizzato a lui, sul cancelletto della sua abitazione di via Fratelli Rosselli 155, in località Macchia a Montecorvino Rovella.

L’avvocato civilista, dopo aver recuperato il pacco, l’ha aperto mentre rientrava nel portone di casa. L’esplosione è stata violentissima, al punto da spappolargli le mani a causa della deflagrazione; da organi di stampa si apprende che gli investigatori ritengono che chi ha confezionato l’ordigno volesse fare del male all’avvocato, forse addirittura ucciderlo; vanno considerate la gravità dell’attentato verificatosi e la grande preoccupazione che ha suscitato nell’intera popolazione.

Se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e, considerata la gravità degli stessi, quali iniziative urgenti intenda assumere, per quanto di competenza, per fronteggiare questi episodi ed evitare il ripetersi di simili e dolorosi eventi”.

Delli Bovi: l’interrogazione al Governo

Questo il testo dell’interrogazione a risposta scritta presentata dal deputato del gruppo “Forza Italia – Berlusconi Presidente Vincenzo Fasano” il 26 giugno e indirizzata al ministro…



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