Politica

Montecorvino, D'Aiutolo: «amministrazione comunale non all'altezza»

MONTECORVINO ROVELLA. Che l’ex sindaco Giuseppe D’Aiutolo voglia tornare ad indossare la fascia tricolore a Montecorvino Rovella è cosa risaputa da quattro anni e mezzo. Ossia da quando l’attuale sindaco Egidio Rossomando gli negò il secondo mandato consecutivo. Quell’ambizione nel tempo è cresciuta e diventa più viva con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale del prossimo anno.

Martedì sera, nella sede del gruppo “Uniti per la Montecorvino che vogliamo”, in piazza Budetta, D’Aiutolo e il suo ex assessore alle opere pubbliche Angelo Mellone hanno tracciato un bilancio del mandato finora svolto dall’amministrazione Rossomando. Il giudizio che ne è venuto fuori, e non poteva essere altrimenti per ovvie ragioni politiche, è del tutto negativo.

D’Aiutolo e Mellone hanno attaccato Rossomando su progetti partoriti proprio nel corso dell’amministrazione D’Aiutolo (pubblica illuminazione, isola ecologica, campo sportivo di Macchia) e da allora rimasti fermi al palo, nonostante la presenza di corposi finanziamenti. Attacchi anche sull’evasione fiscale («la gente non paga perchè è sfiduciata da questa amministrazione») e soprattutto sul piano urbanistico, che proprio D’Aiutolo era andato ad un passo dall’approvarlo per mettere in cantina il piano regolatore datato 1973.

«Rossomando dovrebbe avere l’umiltà di capire che non è all’altezza e farsi da parte», ha concluso D’Aiutolo.

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