Morì mentre era in carcere per l’omicidio della moglie Violeta: si indaga sul decesso di Chirichella

Ombre sulla morte di Gimino Chirichella, scomparso un mese fa in carcere per un arresto cardiaco: secondo i parenti non avrebbe ricevuto la giusta assistenza sanitaria. Si tratta dell’uomo che uccise la moglie Violeta Senchiu a Sala Consilina.

Si indaga sulla morte di Gimino Chirichella: stroncato da un malore in carcere

Potrebbe essere stato non solo un arresto cardiaco a uccidere Gimino Chirichella, ma anche un’inadeguata assistenza sanitaria. Si apre dunque un’indagine sul decesso dell’operaio 46enne, finito in carcere dopo l’omicidio della moglie Violeta Senchiu a Sala Consilina. 

Chirichella era stato condannato al carcere e stava scontato la pena a Foggia, dove è morto un mese fa a causa di un arresto cardiaco. Secondo le testimonianze dei parenti, l’uomo soffriva da tempo di  alcuni problemi fisici e non sarebbe stato curato nel modo opportuno. Ancora non sono stati resi noti i risultati dell’autopsia ma sono stati avanzati dubbi, da parte dei familiari, sulle modalità di cura del 46enne.