Cronaca

Morì in ospedale dopo tre ore di attesa: due medici rischiano il processo

NOCERA INFERIORE. Due medici dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore rischiano il processo con l’accusa di omicidio colposo per la morte di Carmine Russo, deceduto nel maggio del 2017 dopo tre ore di attesa al pronto soccorso.

Due medici rischiano il processo per omicidio colposo: si indaga ancora per la morte di Carmine Russo dopo tre ore di attesa in ospedale

La Procura di Nocera Inferiore ha chiesto il rinvio a giudizio per due medici dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore perché considerati responsabili della morte di Carmine Russo, 33enne di Pagani, avvenuta nel maggio del 2017 dopo che questi attese per tre ore al pronto soccorso affetto da una una grave infezione.

Come riportato dal quotidiano “Il Mattino”, adesso i due medici rischiano il processo con l’accusa di omicidio colposo, dato che all’epoca dell’accaduto sottovalutarono lo stato influenzale del paziente, deceduto dopo tre ore di attesa al pronto soccorso del nosocomio nocerino.

Tutto ebbe inizio dopo essere rimasto ferito sul lavoro. Da lì, Carmine Russo cominciò ad avvertire dolori al corpo e influenza. Dopo aver chiamato la guardia medica, di notte, e aver assunto una tachipirina, Russo si recò all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per essere assistito dal personale medico, ma alla fine si vide costretto ad aspettare sofferente per almeno tre ore. Quando è finito sotto le cure mediche, è stato necessario poi trasferirlo al reparto malattie infettive dove infine trovò la morte, causata da «gravissima sepsi conclusasi con un quadro clinico di insufficienza multiorganica, che avrebbe dovuto essere rilevato e affrontato già dalla mattina del primo maggio».

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