Cronaca

Salerno, morte del detenuto Aniello Bruno: tre medici finiscono nei guai

Tre medici, due del carcere e uno del pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, sono imputati per la morte del detenuto Aniello Bruno, pregiudicato di Angri e recluso nel carcere di Fuorni.

Morte del detenuto Aniello Bruno: tre medici nei guai

L’udienza preliminare si terrà la prossima settimana dinanzi al gup Gennaro Mastrangelo del tribunale di Salerno. La Procura contesta ai medici i reati di responsabilità colposa per la morte del paziente e omicidio colposo

I fatti

Bruno si sentì male, accusava dei malesseri e fu portato, dopo qualche giorno dall’avvertimento dei sintomi, al Ruggi di Salerno per una visita. Al primo accesso ospedaliero gli fu diagnosticata una infezione intestinale e, dopo avergli somministrato la terapia, fu rimandato in cella.

Intanto, aveva perso circa una ventina di chili ed appariva in uno stato sofferente.Venne riportato di nuovo al pronto soccorso e da lì in sala operatoria per essere sottoposto ad un intervento chirurgico per la perforazione dell’intestino. La mattina successiva è morto nel reparto di Rianimazione.

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