Cronaca

La cagnolina Chicca uccisa a calci: confermata la condanna per l’imputato

Morte della cagnolina Chicca, la sentenza della Corte d'appello: confermata la decisione di primo grado ad un anno e nove mesi di reclusione

Arriva la sentenza della Corte d’appello per la morte della cagnolina Chicca, massacrata a calci a Pastena nel febbraio del 2017. Doveva tenersi lo scorso 18 settembre la prima udienza presso l’aula della Corte d’appello di Salerno contro Antonio Fuoco, ma causa assenza dell’imputato detenuto in carcere per altri motivi, è stata rinviata a stamattina.

La sentenza della Corte d’appello per la morte della cagnolina Chicca

L’udienza di oggi, in cui è stato presente anche Fuoco, ha visto anche da parte della Magistratura un forte segnale di condanna verso simili atrocità: confermata la decisione di primo grado ad un anno e nove mesi di reclusione per maltrattamento ed uccisione della cagnolina Chicca.

L’appellante è stato condannato al pagamento di ulteriori spese processuali. Le motivazioni della decisione saranno rese note entro trenta giorni.

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