Cronaca

Morte Davide Astori, aritmologo contesta la tesi del suo decesso

Si continua a discutere sulle cause che hanno portato improvvisamente alla morte a soli 31 anni di età il capitano della Fiorentina Davide Astori, mentre dormiva nella sua camera d’albergo ad Udine nella notte tra sanato 3 e domenica 4 marzo in attesa di disputare una partita con la padrona di casa.

Si è parlato di bradicardia, fenomeno caratterizzato dal progressivo rallentamento del battito cardiaco fino al decesso della persona. Tuttavia c’è chi non non è d’accordo: si tratta del Dottor Giuseppe De Martino, aritmologo direttore di Servisan SpA (Servizi per la Sanità) e ne spiega i motivi.

Le parole dell’esperto

Il Dott. De Martino scrive in una nota che di tutte le cause della morte di Astori, la bradicardia è addirittura la meno probabile, dato che lui era un giovane atleta. A meno che, dice l’esperto, sia un fenomeno indotto da altro.

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