Morì travolto da un masso al Ciclope: riaperto il processo questa mattina

Morì travolto da un masso nella discoteca il Ciclope, la notte tra il 10 e l’11 agosto 2015. Questa mattina, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, si è riaperto il processo per la morte di Crescenzo Della Ragione, 26enne di origini napoletane. 

Morte di Crescenzo Della Ragione al Ciclope. questa mattina riaperto il processo

Riaperto questa mattina il processo per la morte di Crescenzo Della Ragione avvenuta nella discoteca il Ciclope a causa di una caduta di un masso. L’udienza era inizialmente prevista per il 22 ottobre, poi fu rinviata.

Unico imputato Lello Sacco il titolare del Ciclope. Nell’udienza preliminare celebrata il 26 marzo  venne condannato ad un anno e sei mesi Antonio Campanile che aveva chiesto il rito abbreviato. Il buttafuori di Napoli era accusato di favoreggiamento per aver fatto sparire il masso che travolse il 26enne.

In aula presenti il papà di Crescenzo, Antonio Della Ragione e la mamma Anna Simeoli. Assente invece l’imputato.

Il Pubblico Ministero Palumbo ha chiesto la citazione di due testimoni: l’ex comandante della stazione dei carabinieri di Camerota, Di Franco e l’ingegnere Sileri del comando Forestale. Saranno ascoltati già nella prossima udienza.

Fonte: Infocilento