Diventa definitiva la condanna per Giuseppe Passariello e Immacolata Monti, accusati della morte della piccola Jolanda. In Cassazione, infatti, sono stati rigettati i ricorsi. Il padre della bambina fu condannato per due volte all’ergastolo, la moglie a 24 anni di carcere come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.
Morte della piccola Jolanda: definitiva condanna per Giuseppe Passariello e Immacolata Monti
Secondo le sentenze del tribunale, la bambina fu vittima di maltrattamenti per poi essere soffocata il 22 giugno 2019 a Sant’Egidio del Monte Albino. I genitori erano accusati in concorso di omicidio volontario e maltrattamenti, con l’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Roberto Lenza e condotta dalla polizia di Nocera Inferiore. Già in appello era stata confermata la condanna emessa dalla Corte d’Assise di Salerno.
I fatti
Come ricostruito dai periti, la bambina fu soffocata e morì per un’asfissia meccanica violenta, a mani nude, da parte di uno dei genitori e non con un cuscino come inizialmente ipotizzato. Inoltre, fu respinta la tesi di un decesso legato a problemi polmonari, sostenuta dalle difese.
