Cronaca

Morte Stefano Feniello, lo sfogo di papà Alessio: «chi devo ringraziare per tutto questo?»

Non si dà pace Alessio, il papà di Stefano Feniello. «Un orologio ed una catenina, ecco cosa è rimasto di mio figlio» queste le parole di rabbia del padre quando si è visto restituire gli unici oggetti rimasti del figlio. Ma non si fermerà Alessio che, il giorno dopo il riconoscimento, è disposto ad andare avanti per conoscere la verità e chiedere giustizia.

«Chi devo ringraziare per tutto ciò?» si domanda affranto e poi continua: «Mi batterò fino alla fine, a costo di vendere tutte le proprietà, pur di avere giustizia. non voglio denaro ma giustizia. In Italia se non succedono prima le tragedie non si prendono provvedimento. Era un Hotel a quattro stelle e doveva avere le attrezzature giuste per eventi del genere».

La famiglia di Stefano dovrà attendere l’esame autoptico per riavere la salma. Solo dopo si potrà fissare la date delle esequie. A Valva, paese di origine dei Feniello, sarà proclamato il lutto cittadino come annunciato ieri dal sindaco Vito Falcone. E proprio dall’esame autoptico si potrà capire come è morto Stefano.

Fonte: Il Mattino

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