Cronaca

Morte di Vassallo, Grasso: fare luce sul suo omicidio

«Lo chiamavano il “Sindaco pescatore” e aveva portato la saggezza del mare nel Municipio di Pollica, un piccolo paese della Campania. Angelo Vassallo è stato capace di convincere i propri cittadini che scommettere sulla legalità e la scrupolosa conservazione delle bellezze naturali avrebbe dato importanti frutti in termini di salute, prosperità economica e benessere». Lo scrive su Facebook il presidente del senato Pietro Grasso ricordando l’uccisione del sindaco avvenuta sette anni fa.

«Pollica, nel tempo, – prosegue – è diventata una piccola gemma apprezzata dai suoi abitanti e dai turisti di tutto il mondo. Il 5 settembre 2010, mentre rincasava, il sindaco Vassallo è stato ucciso. Probabilmente la sua fermezza contro il malaffare gli sono costate la vita ma, purtroppo, ancora non si è riusciti a fare pienamente luce sul suo assassinio.

Il suo esempio non è finito quel giorno: continua a vivere nei sindaci che ogni giorno, con impegno e amore, lavorano nell’interesse delle loro città e, proprio per questo, sono minacciati dalla criminalità. Stiamogli vicini: è solo con l’unione di cittadini consapevoli e buona politica che si possono cambiare in meglio le cose».


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