Cronaca

Addio a Benvenuto, l’imprenditore della prima tv interamente a colori

Realizzò in Cilento un villaggio turistico all'avanguardia

Lutto in tutto il Salernitano, è morto Saverio Benvenuto, l’imprenditore della prima tv interamente a colori. Realizzò in Cilento un villaggio turistico all’avanguardia. Nella giornata di oggi, secondo quanto riportato dal Mattino, si svolgeranno i funerali.

Morto Saverio Benvenuto, aveva 76 anni

Pioniere sia nel campo dell’edilizia che dell’editoria, un imprenditore dallo sguardo lungo e dai tantissimi interessi. Benvenuto è scomparso nella giornata di ieri all’età di 76 anni. Nato con la passione di imprenditore edile avendo deciso di seguire le orme del padre Vincenzo. Ma ben presto intraprende una nuova strada, mettendosi in gioco.

Con un gruppo di imprenditori amici e di tecnici fondò nel dicembre del 1976, l’emittente televisiva Telecolore. “Fu un’avventura, facevamo i programmi che piacevano a noi, alcuni hanno avuto un grandissimo seguito”, raccontava.

Il ricordo

Tantissimi i messaggi di cordoglio per l’uomo tra questi quello del figlio che ha voluto ricordare il padre: “Mio padre era appassionato di elettronica per cui decise di mettere a frutto questa sua competenza. Pensò di ideare una televisione interamente a colori, da qui il nome Telecolore, mentre sia Rai che Mediaset trasmettevano soltanto il venti-trenta per cento delle trasmissioni a colori e tutto il resto era ancora in bianco e nero. Grazie alla sua competenza tecnica comprò delle telecamere enormi ed avviò un’impresa unica in Italia, la prima tv completamente a colori”.

Il villaggio turistico in Cilento

Negli anni Settanta realizzò il Villaggio turistico Benvenuto, in zona Lago a Santa Maria di Castellabate, costruendolo con soluzioni tecniche innovative: un parco di case autosufficienti, con tutti i servizi all’interno, un’area pedonale, immerso nel verde, dove i turisti andavano in vacanza e non avevano necessità di uscire dal parco. Stesso discorso per il Centro sportivo Mazzini a Cava de’ Tirreni immaginato come struttura all’avanguardia, collocata in pieno centro, dove poter praticare tutti gli sport con macchinari modernissimi. “Quello che pensava lo realizzava in poco tempo – ricorda Luigi Benvenuto – Era un amante della vita, aveva tante bellissime passioni, come la pesca, le montagne del Trentino, le auto d’epoca, la barca”.

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