Curiosità

Il mototurismo è un’opportunità per la Costiera Amalfitana

Allargare la platea di turisti accolti nell’area, abbracciando anche chi arriva in moto, una platea sempre più ampia in tutta Italia: Amalfi è in prima linea per il mototurismo, un fenomeno che gli ultimi dati danno come in grande diffusione a livello nazionale, e che potrebbe rappresentare una nuova occasione di sviluppo per l’economia locale.

Un nuovo modo di viaggiare. Il fascino della costiera e la combinazione di scorci montani e tratti marittimi rappresentano da sempre un’attrazione per i viaggiatori e, in particolare, per coloro che si spostano su due ruote, ma solo negli ultimi anni si sta cercando di “mettere a sistema” questa tipologia di turismo. I numeri spingono a cambiare approccio, visto che soltanto nel 2017 è aumentato del 5 per cento la quota dei “mototuristi” italiani, che non utilizzano più solo scooter o mezzi di piccola cilindrata, ma sempre più frequentemente sportive, maxicilindrate ed enduro.

Amalfi accoglie le moto. E così, l’area salernitana si candida come una delle possibili perle italiane per questi viaggi, come riprova anche il convegno organizzato a metà aprile presso il Salone Morelli del Comune di Amalfi, a cui hanno partecipato i vertici di Federmoto e della Associazione Distretto Turistico Costa d’Amalfi, insieme a rappresentanti di Legambiente, Confindustria, Federalberghi e i sindaci dei Comuni della zona.

Un turismo sostenibile. L’evento, intitolato “Costiera e Mototurismo: opportunità e sostenibilità”, si è articolato in vari momenti e si è concluso con la presentazione di una proposta di mototurismo sostenibile per la Costiera Amalfitana, una iniziativa molto apprezzata dai rappresentanti degli operatori economici locali. Durante la giornata di confronto i relatori hanno dimostrato come il turismo in moto abbia un basso impatto sia dal punto di vista ambientale che da quello relativo alla mobilità, e soprattutto possa rappresentare un traino per l’economia del posto, così come la sinergia tra la FMI gli stakeholder del territorio può inserire Amalfi e tutta l’area all’interno del circuito di eventi dedicati alla diffusione della cultura motociclistica e dell’educazione stradale.

Le regole da seguire. Anche per il mototurismo, ovviamente, ci sono regole e norme da rispettare, da quelle del Codice della Strada a quelle del buon senso: ad esempio, prima di mettersi in sella e tornare a macinare chilometri è bene seguire cinque operazioni semplici, che cominciano dal testare l’impianto elettrico della moto, seguendo con il rabbocco di acqua e olio, passare del grasso sulla catena, lucidare la moto e controllare il battistrada e la pressione degli pneumatici.

La sicurezza passa dagli pneumatici. Per quest’ultimo aspetto, se le gomme si riducono a uno spessore inferiore al millimetro è necessario cambiarle, altrimenti ci si espone non solo al rischio di multe, ma anche a pericoli per la guida. Negli ultimi anni, la diffusione del commercio digitale ha reso più semplice le operazioni per i motociclisti, che possono trovare in negozi come euroimportpneumatici tanti prodotti in vendita e prezzi convenienti sugli pneumatici per moto.

La Costiera Amalfitana nuova meta del mototurismo. Secondo i rappresentanti del FMI, il mototurismo è un’opportunità concreta per la zona costiera del salernitano, che potrebbe “sfruttare per attrarre visitatori e che potrebbe portarle a strutturare una maggiore e sempre migliore ricettività per i motociclisti”, come dichiarato a margine dell’evento dal presidente Giovanni Copioli. Gli ha fatto eco Rocco Lopardo, Presidente della Commissione Turistica e Tempo Libero FMI, che ha inoltre sottolineato come il “mototurismo sostenibile possa soddisfare le esigenze sia degli operatori economici che dei motociclisti stessi”.

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