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Movida folle a Cava, anziano in ospedale

CAVA DE’TIRRENI. Movida folle a Cava, un anziano cardiopatico finisce in ospedale dopo una notte di sciamazzi.

Lo riporta il Mattino, che racconta l’episodio avvenuto in via Schreiber, dove un anziano malato di cuore, residente nella strada a pochi metri da Piazza San Francesco, è dovuto ricorrere alle cure ospedaliere dopo una notte insonne, provocata dai rumori molesti, provenienti dalla strada e causati da alcune comitive di balordi.

E solo uno dei numerosi atti, contenuti in un plico che i residenti hanno presentato all’autorità giudiziaria, per protestare contro la movida molesta e chiedere interventi immediati e risolutivi. Il dossier, raccolto dai residenti, al momento contiene denunce per lesioni (visti i certificati medici), disturbo della queite pubblica e una diffida ad un locale della zona. Ma non basta perché gli stessi residenti si sono armati di telecamere per riprendere le scene incriminate. Filmati che ora stanno raccogliendo per presentarli alle autorità competenti.

«I residenti della zona sono esausti – spiega a il Mattino Giuseppe Salsano, presidente del Comitato Ordine e Quiete – Negli ultimi tempi Piazza San Francesco e Via Schreiber sono diventate il fulcro di una movida molesta, dove non sono rispettate le regole e dove gli avventori si lasciano andare ad ogni tipo di molestie. Abbiamo raccolto un plico corposo che presenteremo alle autorità competenti. Ci sono denunce per lesioni personali e disturbo della quiete pubblica. C’è già una diffida contro un locale della zona».

La denuncia per lesioni personale riguarda un residente di via Schreiber, un anziano cardiopatico che ha accusato malore dopo una notte trascorsa a vegliare per il trambusto proveniente dalla strada. Con ogni probabilità i rumori molesti, gli schiamazzi e una buona dose di arrabbiatura hanno fatto il resto.

Stando a quanto riferito dagli abitanti della strada, che si trova alle spalle del Convento francescano, le comitive di giovani stazionano per strada fino a notte tarda, consumando alcolici e droghe di ogni genere. Poi con le bottiglie vuote fanno stupidi giochi. «Lanciano le bottiglie, le mettono sotto le ruote delle automobili raccontano i residenti solo per disturbare il sonno di chi abita nella zona. E se qualcuno si è ribellato, non sono mancati i casi di litigi violenti e risse». Una situazione divenuta insostenibile per chi abita in zona, anche per la presenza di un altro problema: la sosta selvaggia. Auto, motorini e moto parcheggiate anche sui marciapiedi. Torna dunque il problema della movida molesta.

Solo qualche giorno fa in via Verdi (traversa alle spalle dell’ex Capitol) i residenti hanno segnalato una rissa tra minorenni. E non basta. Gli stessi abitanti hanno lanciato stendini per i panni all’indirizzo delle comitive di balordi per protestare contro i loro schiamazzi.

In via Verdi, come in via Schreiber, gli abitanti hanno paura di fare il nome dei molestatori. Temono ritorsioni, perché molti residenti sono già stati vittime di minacce.

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