Cronaca

Muore postino di Pagani: la Slc Cgil ritorna sul tema sicurezza

Morto il postino Bernardo Marrazzo, originario di Pagani. In sella al suo scooter, stava distribuendo la corrispondenza quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è tragicamente scontrato con una Fiat Bravo. L’incidente è avvenuto a Bollate, in provincia di Milano.

L’incidente

Un impatto violento subito dal 41enne di Poste Italiane in servizio al Centro Recapito di Bollate, che è finito a terra e ha riportato gravissimi traumi. Sul posto il 118 ha inviato due ambulanze e un’automedica con l’equipè di rianimazione ed è trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, dove è deceduto nel pomeriggio di oggi.

Sulla dinamica sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri di Bollate. Mezzi sotto sequestro e il corpo della vittima è stata disposta l’autopsia. Il 34enne alla guida della Fiat Bravo è stato denunciato per omicidio stradale.

Il sindacato lombardo commenta il dramma

Commenta il sindacato Slc Cgil lombardo: «Un grave incidente che lascia sgomenti e rattrista. Ancora una volta purtroppo si pone all’attenzione di tutti: azienda, istituzioni e organizzazioni sindacali, il tema della tutela e della sicurezza sul luogo di lavoro.

Ogni giorno migliaia di portalettere, con grande dedizione e orgoglio svolgono un servizio prezioso per tutti i cittadini: il servizio universale. Dimenticato dalla politica e spesso vittima dei tagli del governo, il servizio universale vede migliaia di lavoratrici e lavoratori prestare la loro attività con qualsiasi condizione meteorologica e con mezzi spesso in condizioni precarie e non adeguati.

Indispensabile riaprire e rilanciare una vertenza regionale affinché si analizzino e denuncino tutte le condizioni di rischio. Slc Cgil Lombardia, in questo momento di grande sconforto e dolore si stringe intorno alla famiglia e a tutti i lavoratori di Poste Italiane».

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