Eventi e cultura

Il Museo dello Sbarco cerca fondi per sopravvivere: la lettera aperta

A Salerno, al civico 5 di via Generale Clark, il Museo dello Sbarco e Salerno Capitale, ideato dai fondatori dell’Associazione ‘Parco della Memoria della Campania’ (2012), inaugurato il 28 settembre 2013, ospitante la collezione di reperti e documenti d’archivio, fotografie, riguardanti il periodo storico della Seconda Guerra Mondiale, una raccolta frutto di anni di ricerca e di studio del professore, Nicola Oddati, incrementata dalle donazioni di coloro che hanno partecipato in modo diretto e indiretto all’evento storico, continua a fare i conti con una serie di difficoltà economiche, in quanto l’unica risorsa di sostentamento (la bigliettazione), risulta azzerata a causa del piano di contenimento della diffusione del Covid-19. Alla mancanza di fruitori, negli anni della pandemia, si aggiunge il limitato spazio di esposizione, la struttura in cui il museo è locato, non permette la visione al pubblico di reperti dalle grandi dimensioni.

Museo dello Sbarco e Salerno Capitale
Museo dello Sbarco e Salerno Capitale

Questi ed altri fattori, mettono sempre più a rischio la sopravvivenza del museo, purtroppo moroso di 4 annualità alla Regione, ente con cui nel 2013 ha stipulato un contratto di fitto, con scadenza decennale, ossia il 28 settembre 2023.

Museo dello Sbarco e Salerno Capitale
Museo dello Sbarco e Salerno Capitale

Entrambi i direttori del museo, i professori Nicola Oddati e Antonio Palo, al fine di salvare una pagina di storia importante, chiedono, alla cittadinanza tutta, in onore di quella memoria che ha fatto di Salerno un punto di Svolta nella creazione della Repubblica, un piccolo e libero contributo economico. I docenti, esasperati dalla situazione, sempre più al collasso, sono disposti a donare l’intera collezione a titolo gratuito ad un ente privato o pubblico, purché venga lasciato loro il settore della direzione scientifica, alimentato da sogni e ambizioni di natura didattico-culturale, e dalla volontà di ampliare una conoscenza del territorio, a partire dai più piccoli.

Per la libera donazione seguono i seguenti dati:

Intestato a: Ass.ne Parco Della Memoria Della Campania

IBAN  IT63Y0306915216100000011726

Banca INTESA SANPAOLO SPA

Causale: Contributo per il Museo

Nella speranza che il museo, grazie al contributo corale possa saldare i pagamenti arretrati, auguro alla collezione di trovare una location dignitosa, in linea con l’importanza del periodo storico ‘vissuto’, ‘narrato’, ‘raffigurato’. Pertanto si invita l’intera comunità di Salerno e non solo, a fare tesoro del passato, in quanto monito di un miglioramento futuro.

Nunzia Giugliano

Redazione L'Occhio di Salerno

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