Musica

Con la musica nel cuore… presto collaborazioni musicali per il sassofonista Barbato Gallucci

“Non suonare il sassofono, lascia che sia lui a suonare te” diceva Charlie Parker negli anni 20 (considerato uno dei più grandi sassofonisti della storia del Jazz.

Con Dizzy Gillespie e altri jazzisti dell’epoca diedero vita, portandola agli estremi livelli artistici, alla corrente jazzistica del cosiddetto be-bop, filone che di lì a qualche anno sconfinò anche fuori dagli States, diventando di fatto lo stile jazz più suonato e ambito da tutti i jazzisti del Novecento), ed è quello che ha sempre fatto il giovane sassofonista campano Barbato Gallucci, che presto vedremo coinvolto in progetti teatrali in collaborazione con professionisti americani importanti. “Dove le parole non arrivano… la musica parla.”



Diceva il grande Beethoven considerato uno dei più grandi e influenti compositori di tutti i tempi. Annoverato tra i massimi geni della storia della musica, nonostante la sordità (ipoacusia) che lo colpì prima ancora di aver compiuto i trent’anni, egli continuò a comporre, dirigere e suonare. Beethoven ha lasciato una produzione musicale fondamentale, straordinaria per forza espressiva e per la capacità di evocare emozioni.

Come il nostro giovane artista in oggetto, musicista sassofonista arrangiatore e compositore. Diplomatosi nel 2006 al conservatorio di Avellino “Domenico Cimarosa” con il massimo dei voti, ha già collaborato con il grande Ernesto Vitolo, pianista e hammondista del grande e compianto Pino Daniele, con Joe Amoruso e con tanti altri musicisti famosi nel campo della musica jazz.



Suonare in alcuni dei più grandi teatri di Napoli come: “ il teatro Diana, il Sannazaro e l’ Augusteo”, è stata per me una grandissima emozione ha dichiarato Barbato Gallucci , il quale fin da piccolo è sempre stato attratto dal mondo magico della musica , che permette ad ogni artista che decide di intraprendere questo difficile percorso, come un pittore fa con i suoi arnesi del mestiere, di poter dar vita a vere e proprie opere d’arte dal valore unico, si perché come ha sottolineato più volte anche lo stesso , l’obbiettivo principale di un musicista è quello di riuscire a trasformare le note musicali in emozioni capaci di toccare le corde dell’anima di chi ascolta , sia per quanto riguarda la musica moderna che per quella classica, che è e sarà sempre la base di ogni percorso musicale.

“Sognare ad occhi aperti continuando a tenere i piedi ben piantati per terra” come nel caso dell’artista in oggetto che presto inizierà delle collaborazioni importanti anche con musicisti stranieri è la dimostrazione che i sogni impegnandoci e dando sempre il massimo, possono diventare realtà.

Clementina Leone

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