Cronaca

Spuntano i necrologi del vescovo, individuato il responsabile

Necrologio del vescovo a Nocera, individuato il responsabile grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza

L’autore del necrologio rivolto a Giuseppe Giudice, vescovo della Diocesi di Nocera-Sarno, è stato individuato. Decisivo si è rivelato il contributo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza del comune di Nocera Superiore che ha permesso di risalire all’autore del gesto.

Nocera, necrologio contro il vescovo: autore identificato

Le immagini, visionate dalla Polizia Locale, sono state trasmesse ai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore a cui la Procura ha delegato le indagini. Sui muri cittadini dell’intero comprensorio era apparso un necrologio che recita: “Monsignor Giuseppe Giudice pseudo-vescovo di Nocera Inferiore-Sarno ha tragicamente con un decreto inutile ucciso e oltraggiato le nostre feste patronali. Ne danno notizia – continua il manifesto – le bande musicali, i fuochisti, gli ambulanti, i giostrai, le ditte delle luminarie e molti commercianti che ancora piangono un periodo buio per la crisi legata al covid ed ora continuano a non lavorare per una scelta disonesta è ingiusta”.

La condanna

“Ritengo doveroso sottolineare la mia ferma condanna contro gli atti intimidatori e gli atteggiamenti aggressivi che si stanno perpetrando nei confronti del capo della Chiesa diocesana, Sua Eccellenza, mons. Giuseppe Giudice.
I toni violenti assunti in seguito alla decisione dell’Assemblea del clero diocesano di non procedere con la ripartenza delle processioni fino a data da destinarsi, non appartengono alle modalità delle disquisizioni civili, rispetto a cui si può manifestare consenso o dissenso, ma mai oltrepassare il limite della civiltà.

Mi riferisco in particolare al manifesto funebre stampato e affisso per le strade dell’Agro in cu si esplicita che il vescovo Giudice avrebbe “tragicamente con un decreto inutile ucciso e oltraggiato le nostre feste patronali”, a firma di vari attori commerciali del panorama dei festeggiamenti. Nella mattinata di domani presenterò al Vescovo il mio rammarico personale per la grave vicenda. Questi atti non solo oltraggiano le autorità religiose nelle vesti istituzionali e personali, ma danneggiano gli stessi commercianti, cittadini e le istituzioni tutte” scrive il sindaco di Pagani, De Prisco.

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