Economia

Nell’era degli schermi la carta esiste e resiste!

È innegabile che non poche cose siano cambiate negli ultimi decenni con l’avvento delle nuove tecnologiche, che ancora oggi sono in continua evoluzione.

L’apparecchio utilizzato fino a qualche anno fa per telefonare è ormai considerato del tutto obsoleto, poiché è stato sostituito dallo smartphone, che in grado di svolgere contemporaneamente le funzioni più disparate.

Anche gli ebook, ovvero i libri in formato elettronico, portano con sé almeno due vantaggi: non sono ingombranti come i libri cartacei e per di più costano di meno.

Eppure, nell’era dei tablet, degli e-reader e dei computer ultrasottili, alcune cose restano immutabili.

Molti sono, infatti, coloro che non riescono proprio a rinunciare all’idea di trascrivere a mano lezioni oppure appuntare eventi ed appuntamenti sui calendari ed agende. I calendari personalizzati sono inoltre, fra gli omaggi che le aziende regalano ad i propri clienti, quelli più economici e diffusi. L’amore per l’utilizzo di carta e penna, in verità, sembra legarsi a diversi fattori. Se è scontato sostenere che per le vecchie generazioni un computer contenente centinaia di migliaia di libri non avrà mai lo stesso fascino di una biblioteca, non lo è dire la stessa cosa quando si parla dei cosiddetti “nativi digitali”. Secondo una ricerca americana, promossa da Media Insight Project, su un campione di 1.045 giovani tra i 18 e i 34 anni, i giovani preferiscono decisamente la carta ai contenuti digitali.

Il dato sembra comprovato dal fatto che, nonostante i Millenials siano nati e stiano crescendo nell’era degli schermi, convivono comunque con generazioni che ancora oggi ricorrono all’uso della carta, soprattutto in ambito lavorativo. In quasi tutti gli uffici gli archivi cartacei non sono stati sostituiti da quelli elettronici e le stampanti sono continuamente in funzione. Del resto, numerose ricerche sottolineano che sono ancora tanti i pro a favore dell’uso del cartaceo. Innanzitutto leggere dallo schermo comporta una maggiore distrazione, poiché non riusciamo a concentrarci sul documento da esaminare e il più delle volte siamo portati a svolgere diverse altre attività contemporaneamente.

Lo stress è dovuto anche al fatto che la lettura sullo schermo risulta in linea di massima più stancante di quella cartacea. Anche in altri ambiti, inoltre, e in particolar modo per i meno esperti, è ancora più facile e veloce trascrivere un’informazione su un foglio di carta piuttosto che ritrovarsi a cercare la sezione dell’agenda in una delle mille applicazioni presenti sul cellulare.

Dunque, al di là del legame materiale e sensoriale, che pure fa la sua parte, l’uso della carta resta per molti versi ancora oggi preferibile a quello di qualsivoglia programma di scrittura online.

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