Cronaca

No al centro di smistamento immigrati, cittadini di Cicerale soddisfatti

CICERALE. Nessun centro di smistamento immigrati a Cicerale, i cittadini soddisfatti si sono presentati nel primo pomeriggio per accompagnare il tir che trasportava le brandine fuori dal comune. Secondo quanto riporta InfoCilento i residenti da più di 24 ore protestavano senza sosta contro l’apertura della struttura.

A fa pendere verso il “no” l’ago della bilancia è stata la decisione del sindaco Francesco Carpinelli, arrivato ieri sera, che ha firmato un’ordinanza che disponeva lo sgombero del capannone affittato da una società salernitana, la cui intenzione era quella di aprire un hub, ossia un centro di smistamento dove avrebbero ospitato per un massimo di 3 giorni fino a 300 migranti nell’attesa che questi fossero trasferiti in un altro luogo.

Il dispositivo firmato dal sindaco è stato presentato anche al prefetto ed al suo interno veniva sottolineata l’assenza dei requisiti minimi igienici necessari per ospitare le persone dentro il capannone. Inoltre venivano messe in risalto anche motivazioni di ordine pubblico, come appunto la protesta dei cittadini di Cicerale.

Da giovedì, all’arrivo dei primi camion che trasportavano brandine e bagni chimici, i ciceralesi ed altri abitanti tra cui quelli di Ogliastro Cilento, Giungano ed Agropoli, hanno iniziato a protestare contro l’apertura dell’hub. Una manifestazione ad oltranza che ha visto i cittadini rimanere in strada anche durante la notte, in modo da non far passare nessun camion trasportante l’attrezzatura necessaria.

Poi lo sgombero, conclusosi con un camion che trasportava 50 materassi lasciare la città ed i cittadini festeggiare per la vittoria ottenuta.

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