Cronaca

Nocera, lavoratori schiavizzati per commercializzare alimenti nocivi: confisca di 1 milione

I lavoratori erano obbligati a turni massacranti di 43 ore continuative

Lavoratori schiavizzati con turni massacranti di 43 ore continuative per commercializzare alimenti nocivi: confisca di 1 milione ad un’industria a Nocera Inferiore.

Alimenti nocivi a Nocera Inferiore

Commercializzazione di sostanze alimentari nocive, corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e caporalato nel settore agro-alimentare: conclusa l’indagine Crimson con sequestro preventivo per la confisca di circa 1 milione di euro. Oggi, infatti, a Nocera Inferiore, i Carabinieri del Reparto Tutela Agroalimentare di Salerno e della Polizia Giudiziaria della Procura nocerina, hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari e reali. In particolare, sono stati disposti i domiciliari per A.P.M.T. e il divieto di dimora per A.D.M., soci contititolari e amministratori di un’industria conserviera del territorio nocerino-sarnese.

L’indagine

Già il 26 maggio del 2021, erano state sequestrate preventivamente d’urgenza 800 tonnellate di concentrato di pomodoro di origine egiziana contenenti pesticidi. Da intercettazioni, perquisizioni e accertamenti bancari, è emersa la corruzione di D.R.V., funzionario pubblico responsabile dell’Ispettorato Centrale della Tutela della Qualità e della Repressione Frodi di Prodotti Agroalimentari di Salerno. Gli imprenditori, dal 2018, avevano ricevuto dal funzionario informazioni relative ai controlli sulla salubrità dei prodotti conservieri commercializzati su larga scala in diversi Stati esteri dalla Spa indagata, in cambio dell’assunzione del funzionario stesso, una volta in pensione, e di sua figlia. Grazie alle rivelazioni del funzionario corrotto, gli imprenditori hanno sostituito il prodotto da analizzare, inquinando il tracciamento dei pesticidi nocivi.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio