Bronchiolite, a Nocera pediatria piena | Occupati tutti i posti letto
Nocera Inferiore, in aumento i casi di bronchiolite. "L'epidemia durerà fino a marzo, bisogna agire in fretta"
L’epidemia di bronchiolite si fa sentire anche a Nocera Inferiore, dove si registra un aumento di ricoveri all’ospedale Umberto I. Un medico al Mattino, infatti, ha confermato che “l’epidemia di bronchiolite tra i bambini durerà sino a marzo. Bisogna agire in fretta”.
Nocera Inferiore, aumentano i casi di bronchiolite
All’ospedale di Nocera risultano quasi tutti occupati i posti letto di pediatria destinati a questa patologia. Nel reparto di terapia intensiva neonatale, la capienza è oltre il 100%. Su quattro culle disponibili, nove erano occupate nella giornata di ieri, martedì 23 novembre.
Cos’è la bronchiolite e come riconoscerla
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La bronchiolite è causata generalmente da virus.
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I sintomi includono rinorrea, febbre, tosse, respiro sibilante e difficoltà respiratoria.
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La diagnosi si basa sui sintomi e sull’esame obiettivo.
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La maggior parte dei bambini guarisce a casa nel giro di pochi giorni ma alcuni devono essere ricoverati.
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Il trattamento è primariamente di supporto al bambino durante il decorso della malattia, sotto forma di liquidi e occasionalmente ossigeno.
Le vie aeree ricordano un albero rovesciato. Il tronco è la trachea, che si suddivide in grandi vie aeree chiamate bronchi. I bronchi si ramificano a loro volta in molteplici vie aeree di dimensioni inferiori, terminanti in quelle che sono le più piccole in assoluto, chiamate bronchioli. I bronchioli hanno un diametro di anche solo mezzo millimetro. Le loro pareti possiedono un sottile strato circolare di muscolo liscio che può rilassarsi o contrarsi, variandone le dimensioni.