Cronaca

Nocera Inferiore: da 5 mesi si accampa nei corridoi dell'ospedale

NOCERA INFERIORE. Da cinque mesi vive nelle corsie dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. La storia di una quarantenne di origini bulgare ce da cinque mesi vive il dramma della solitudine e del degrado sociale. La signora è stata ricoverata in psichiatria per alcune settimane, ma al momento della dimissione ha scelto di restare in viale San Francesco.

La donna è stata portata all’Umberto I per un Trattamento sanitario obbligatorio in seguito all’esecuzione di uno sfratto. Il proprietario dell’abitazione in cui risiedeva si è trovato costretto ad eseguire lo sfratto dopo diversi mesi in cui sollecitava la donna a lasciare l’abitazione. Il TSO è stato richiesto in seguito all’atteggiamento violento dimostrato dalla donna al momento dello sfratto.

Dopo le sue dimissioni dal ricovero da psichiatria la signora ha rifiutato di lasciare la sala d’attesa.La donna si lava nei bagni riservati ai visitatori, mangia nella sala d’aspetto e, sempre lì, la notte si appisola per dormire. Le sue valigie sono riposte, invece, nel corridoio del reparto.

Qualcuno l’avrebbe vista parlare con un uomo ed un bambino, forse il marito e il figlio piccolo, ma da tempo non si vedrebbero più in zona. Della vicenda si sono interessati anche i servizi sociali del comune di Cava ma senza nessun successo alle proposte fatte alla donna.

Gli assistenti le avrebbero proposto di andare a vivere in una struttura protetta o in un monolocale che era stato individuato. La risposta, stando alla sua presenza continua nella sala d’attesa, è stata negativa. Sembra che la donna voglia la sua casa, altrimenti sta bene all’Umberto I.

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