Il solo pensiero di dover ricorrere alle cure ospedaliere è una cosa che incute timore, perché può portare a vivere esperienze pesanti moralmente e fisicamente come descritto nel libro “M’illumino di Viola – Sfumature di una mamma a metà”.

Per migliorare l’esperienza di ricovero dei bambini arriva il progetto “Cam-ON!- Accendi la Camera”, che porta l’innovazione al servizio dei giovani costretti alla degenza nel reparto di OncoEmatologia Pediatrica nel principale nosocomio di Nocera Inferiore.

Il Web multimediale entra in corsia

Sono molti gli esempi degli effetti positivi che possono esserci con l’interazione multimediale fra un malato e i moderni device tecnologici, sia per un uso strettamente personale che per facilitare la socializzazione e l’apprendimento.

Su questa base l’Associazione Oltre Le Parole Onlus, con il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, ha trovato terreno fertile nella U.O.S. DH OncoEmatologia Pediatrica Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per portare direttamente dentro alle cliniche il progetto “Cam-ON!- Accendi la Camera”. Un progetto che è nato e continua a crescere mantenendo al centro l’utilità per i bambini e gli adolescenti costretti a noiosi giorni di permanenza in reparto, ma anche per le loro famiglie.

Questo dell’Umberto I è il primo sbarco in Italia dal progetto, che vuole sfruttare le potenzialità del Web per la didattica, la socializzazione e l’interazione con i professionisti che si occupano dello stato psicofisico. “Cam-ON!” segue il modello del progetto UE “LeHo” – precisa Jorge Fernandez, curatore della sezione Tecnologia e gadget su Reviewbox.es – che impegna la comunità spagnola nell’e-learning ospedaliero e domiciliare, alfabetizzando informaticamente pazienti ed operatori su dispositivi mobili e sensibilizzando le istituzioni sull’importanza dell’innovazione tecnologica per l’inclusione sociale”.

Il progetto pilota per la Campania

il progetto “Cam-ON!- Accendi la Camera” è approdato nei reparti d’Italia a cominciare proprio da una divisione particolarmente complessa come quella dell’oncoematologia pediatrica, con l’intenzione di analizzare i benefici della piattaforma Web riservata ai bambini che vogliono accedere a contenuti creati per loro e per interagire con i sanitari. Infatti, il materiale multimediale è studiato sotto una chiave ludica per accompagnare i giovanissimi nel percorso di trattamento.

Hanno aderito con entusiasmo e competenza la dott.ssa Carolina Damiani (Ludoterapista DH OncoEmatologico Pediatrico Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore) per l’Associazione OASI – Operazione Assistenza Sostegno Infanzia e la Scuola di teatro “Crescere Insieme oltre il teatro” di Mercato San Severino, diretta da Rosa Santoro e Alfonsina Della Rocca, con gli allievi attori adulti e adolescenti guidati da Clotilde Grisolia e Gianpo Giordano, con la collaborazione del musicista Raffaele Terlizzi.

L’evoluzione di questo progetto pilota viene monitorata dai ricercatori della facoltà di Sociologia dell’Università di Salerno, grazie all’adesione del prof. Paolo Diana del Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione. Non dubitiamo che i riflessi positivi sulle dinamiche di coinvolgimento dei piccoli pazienti condurranno alla diffusione anche in altre cliniche di tutte le province campane.