Cronaca

Nocera Inferiore: Rosario, il piccolo neonato in pericolo, torna a casa

NOCERA INFERIORE. Il piccolo Rosario, figlio di un parto gemellare e nato con l’insignificante peso di 360 grammi, è entrato a far parte degli innumerevoli “miracoli” della TIN (Terapia Intensiva Neonatale) dell’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.

A rendere pubblica la notizia è stato il pediatra Attilio Barbarulo che su Facebook non ha esitato nel comunicare ai suoi contatti il suo entusiasmo per questa straordinaria impresa: «È una storia fantastica e desidero condividerla con tutti voi: la falce della signora nera (Tanatos), per la quale abbiamo massimo rispetto ma nessunissimo timore, ha tentato invano di colpire ripetutamente un nostro cucciolo. Quest’ ultimo si chiama Rosario, dolcissimo, nato non troppo prematuro (28 settimane) ma molto piccolo (650 grammi alla nascita) ebbene tutti noi della TIN, abilmente guidati dal Creatore, siamo sempre riusciti a respingere i colpi della falce e alla fine Rosario se ne andrà (fra poco) nella sua casetta, dalla sua famiglia e soprattutto dal suo fratellino gemello».

Afferma sul social con un tono ricolmo di gioia. Il pargolo ha dovuto sopportare un pesante calvario di 180 giorni, ma con una forza dirompente è riuscito a raggiungere la straordinaria impresa, grazie soprattutto al determinante e portentoso aiuto della equipe del TIN, coordinata egregiamente dal dr. Ignazio Franzese.

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