CronacaInchiesta

Notti dell’Aspide: «irregolarità nel rendiconto»

ROCCADASPIDE. E’ ancora polemica sul rendioconto finanziario de “Le Notti dell’Aspide 2014″, presentato dall’associazione presieduta da Giancarlo Grippo e contestato dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Girolamo Auricchio. In un documento inviato all’associazione, il primo cittadino rocchese chiede delucidazioni in merito ad alcune delle spese fatturate e rendicontate nel bilancio. Di seguito la nota del sindaco Auricchio.

Da una verifica del rendiconto relativo alla manifestazione emarginata in oggetto, depositato lo scorso 11 novembre, e all’esito della presentazione dello stesso effettuata il 7 febbraio 2015 su iniziativa e relazione dell’associazione “Le Notti dell’Aspide”, comunico che il rendiconto presenta aspetti non chiari e contraddittori, sia in relazione alla congruità delle indicazioni numeriche richiamate e sia in relazione alle consistenti voci di spesa nello stesso esposte, anche alla luce della documentazione giustificativa posta a fondamento (fatture, ricevute generiche e scontrini), riflettenti costi che appaiono oggettivamente inconferenti e non pertinenti rispetto alla organizzazione dell’evento. Non senza rilevare l’incongruità di taluni dei costi riportati, che risultano eccessivi ed elevati.

In relazione al primo punto, si rileva che le voci “incassi taverne’ non
coincidono: da una parte (pag. 7) si indica la somma di euro 119.838,20 e dall’altra (pag. 9) la somma di euro 125.704,65. Si chiede, quindi, di conoscere quale sia il reale ed effettivo ricavo delle taverne: euro 119.838,20 ovvero euro 125.704,65?!

In secondo luogo, si rileva che risultano indicate voci di spesa assolutamente inconferenti e proporzionate. A titolo di mero esempio, e con riserva di ulteriore approfondimento, si chiede di voler riferire sulla pertinenza e necessità delle seguenti spese: costo di circa 9.500,00 per vino di vario genere (numero 252 bottiglie), barre di cioccolata, prosecco, Gatorade, liquori vari (Vodka bianca), birre Tuborg e Nastro Azzurro, pasti e carne fresca, scamorze affumicate, bottiglie di olio extravergine (48 bottiglie), risarcimento danni auto, cuoco taverna, costo di euro 7.165,00 per tiket omaggio.

Si chiede inoltre di specificare e giustificare le ragioni per le quali parte delle fatture di acquisto della merce risultano essere state emesse con data successive all’evento, anche di mesi.

Sempre dall’esame del rendiconto risulta essere stato versato un contributo di euro 1.800,00 per la gestione del parcheggio all’Associazione “Gli amici del soccorso” (protezione civile), oltre ad 800 euro di ticket omaggio, mentre non risulta essere stato indicato il ricavato dalla gestione del parcheggio, precisamente quanto da tale gestione è stato incassato.

Si chiede ancora di conoscere il numero di magliette acquistate e quelle vendute, con specificazione della differenza tra costo di acquisto e costo di ricavo e dell’eventuale rimanenze non vendute e del loro utilizzo o disponibilità.

Si sollecita, ancora, la trasmissione della documentazione a sostegno del rendiconto anno 2012 e 2013, con specificazione dettagliata delle voci di entrata e di uscita.

Infine, si reitera la richiesta di inventariazione degli utensili e dei macchinari tutti acquistati con i ricavi delle edizioni 2012 e 2013, naturalmente di proprietà dell’Ente comunale.

In ultimo, si reitera – ancora una volta – la richiesta di riscontro, specificazione e chiarimento delle contestazioni trasmesse con nota dell’11/12/2014, prot. 14182, a tutt’oggi inevasa. In particolare, si chiede di avere contezza delle ragioni del mancato versamento della somma di euro 1.042,70 per l’anno 2014, che risulta come saldo attivo da riversarsi nelle casse comunali in corretta applicazione dell’accordo di partenariato. Il fatto che riferiate che detta somma è stata utilizzata per pagamenti vari (scenografie, pubblicità e impiantistica) non può ritenersi valida giustificazione in ragione del fatto che dette spese non risultano nell’elenco del rendiconto presentato, né risultano documentate e dettagliate specificatamente anche con documentazione di ricontro. Si chiede, infine, che il consulente fiscale dell’associazione, Fernando Morra, che ha presentato e illustrato il rendiconto nel corso della riunione pubblica del 7 febbraio, voglia attestare la regolarità e conformità del detto rendiconto sul piano fiscale e tributario.

In ogni caso, indipendentemente dalle anomalie ed incongruenze sopra
esposte, rispetto alle quali si attendono le chiarificazioni richieste, si fa rilevare che i costi riportati risultano eccessivi e inconferenti, non concordati e dunque in diverse voci del tutto arbitrari. Emerge di tutta evidenza il fatto che se gli stessi fossero stati contenuti e circoscritti alle sole esigenze organizzative dei comparti affidati all’associazione vi sarebbe stato certamente un saldo attivo molto significativo, che naturalmente, per il disposto del punto 4.2 dell’accordo di partenariato, sarebbe defluito nelle casse comunali, al fine del reinvestimento su analoghe manifestazioni locali. Alla luce di quanto sopra detto, quindi, la gestione dei comparti affidati all’associazione risulta del tutto fallimentare sul piano economico e finanziario se appena si considera che

detti comparti risultano gli unici da cui possono derivare utili, conseguenti agli incassi delle taverne. Per cui se si valuta che il Comune di Roccadaspide investe oltre 40.000 euro nell’evento, caricandosi invero di pressoché tutti gli oneri e costi connessi (palchi, taverne, SIAE, Enel, raccolta e smaltimento rifiuti, viabilità, ordine pubblico etc….. ), ne discende evidente che a fronte di tale importante investimento alcun utile è mai derivato all’Ente, avendo l’associazione, pur in presenza di incassi notevoli, rendicontato negli anni sempre utili insignificanti, pressoché pari allo zero.

Il che se rapportato alle notevoli risorse investite dall’Ente comunale per l’organizzazione complessiva della manifestazione, comporta che il risultano i termini economici è stato sempre negativo, nonostante la manifestazione abbia una potenzialità di produzione di introiti notevolissima, con conseguente possibilità per l’Ente di drenare risorse economiche da reinvestire su analoghe manifestazioni a carattere locale. S’impone, dunque, necessaria una attenta riconsiderazione dell’opportunità di riaffidare detti comparti in autonomia assoluta all’associazione Le Notti dell’Aspide.

Per cui il comune di Roccadaspide, alla luce di risultati innanzi esposti, comunica fin d’ora che per l’edizione 2015 si procederà a concordare con tutte le associazioni presenti sul territorio, nessuna esclusa, le modalità organizzative della IV edizione dell’evento per l’anno 2015. Va da se che l’associazione Le Notti dell’Aspide potrà essere parte integrante dell’organizzazione 2015, al pari di tutte le altre associazioni, posto che intenda offrire il suo contributo all’organizzazione dell’edizione 2015.

Ecco nel dettaglio le spese per le quali il Comune di Roccadaspide richiede opportuni chiarimenti:

CONTRIBUTI RICEVUTI: l’importo sulla fattura n. 6 è di 500 euro mentre nel rendiconto è riportata la somma di 200 euro.

INCASSO MAGLIETTE: la somma delle fatture trasmesse ammonta ad 5.403 euro, mentre dal rendiconto risulta un ricavo di 2.863 euro.

ASSEGNO TAVERNE: non risultano trasmessi gli assegni elencati nel rendiconto, intestati a De Rosa Giancarlo per 3.030 euro e a Peduto Marco per 529,15 euro.

COSTI SOSTENUTI: Non risultano trasmesse le seguenti fatture e/o ricevute elencate nel rendiconto:

scontrino D’Agosto Gerardo €. 5,00;

ricevuta Puolo Roberto €. 60,000 – scontrino Cartoleria Guida €. 27,00; Scontrino Ideai Shoppinh €. 15,00; scontrino TecnoUfficio Quaglia €. 6,30; Bollettino postale €.14,00;

scontrino Cartograf €. 15,00;

scontrino Mauro Anna Maria €. 5,65; ricevuta Puolo Roberto €. l 00,00; scontrino Pianeta Casa €. 40,00;

scontrino Sarraino Gianluchino €. 380,00;

scontrino Cartograf €. 3,00; scontrino Molo Sirena €. 30,00; scontrino Hotel Le Palme €. 3,00; scontrino Lido Mediterraneo €. 15,00;

scontrino bar Orizzonte €. 6,80; scontrino Cinesi €. l 0,00; ricevuta “Murga” €. 200,00;

ricevuta Back line batteria €. l 00,00;

ricevuta Babilonia: Cachet Juke Box €. 500,00; ricevuta Babilonia :Banda del Bukò €. 900,00 ricevuta Babilonia: Po Te Rico Flamenco €. 550,00; ricevuta Babilonia: Emian Pagan Folk €. 850,00; ricevuta Babilonia : DRS Jazz €. 650,00;

ricevuta Babilonia : Shillelagh €. 850,00

ricevuta Babilonia: Blues €. 550,00

ricevuta Back line amplificatore e basso €. l 00,00 ricevuta Protezione Civile Amici del soccorso €. 1800,00 scontrino De Rosa Alimentari €. 45,76

scontrino Eden Frutta €. 30,00

Scontrino Bulldog €. 25,00 scontrino Party One snc €. 35,00

Si chiedono, inoltre, delucidazioni per le seguenti fatture: la n. 73 del 27/08/2014 della Ditta Autocarrozzeria PECAM della somma di €. 244,00 ( di cui non si capisce la fornitura e/o il servizio prestato), e la n. 134/2014 della OTR LIVE in cui l’ importo fatturato è di €. 3.300,00 mentre il pagamento risulta di €. 2.200,00;

Risultano, inoltre, elencate e trasmesse fatture relative all’acquisto di alcolici (birre, vino e vodka) pasti e pernottamenti, antecedenti e successivi alla manifestazione, di cui si chiedono delucidazioni in merito al motivo delle forniture e alle date delle stesse.

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