Cronaca

Nuovi innesti negli ospedali della provincia: escluso Roccadaspide

Nuovi innesti negli ospedali della provincia: escluso Roccadaspide


ROCCADASPIDE. L’Asl Salerno ha avviato le procedure di mobilità per 130 infermieri e 100 Oss. Nella suddivisione tra i vari plessi ospedalieri nessuna unità è stata prevista per l’ospedale civile di Roccadaspide.

Eppure la carenza di personale è da tempo nota all’azienda sanitaria, così come la difficoltà a garantire i livelli minimi di assistenza. Assistenza garantita grazie all’enorme sacrificio di tutto il personale. Sebbene sulla carta il personale infermieristico conta circa 83 unità. Di fatto, almeno una ventina non presta servizio a regime.

In particolare: 3 sono in aspettativa retribuita; 2 sono andati in pensione e non sono stati rimpiazzati; 10 usufruiscono della legge 104 con tre giorni al mese liberi, per un totale di 300 ore al mese; 3 usufruiscono di limitazioni delle funzioni lavorative ed esonero dai turni di servizio; 10 sono consiglieri comunali e 4 sono assessori e usufruiscono di permessi relativi alla carica politica svolta; 3 nel mese di agosto sono stati vittima di infortuni sul lavoro; 3 usufruiscono della legge sulla maternità. A tutto questo, come se non bastasse, si aggiunge che dal 2010 il personale infermieristico andato in pensione non è stato sostituito. Il tutto con gravi conseguenze sull’organizzazione delle attività sanitarie e la programmazione dei turni. Intanto, ancora si attende il fatidico taglio del nastro per il nuovo pronto soccorso, i cui lavori sono terminati lo scorso mese di giugno.

Dopo quasi quattro mesi dalla chiusura del cantiere l’Asl Salerno non ha ancora fornito le attrezzature e arredi utili per le attività sanitarie. Si tratta di una struttura moderna e funzionale per l’ospedale. Il pronto soccorso ha un nuovo ingresso costruito a circa una quindicina di metri di distanza da quello vecchio.

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