Occupazione nel salernitano in calo: tutta colpa del turismo (stagionale)

La Camera di Commercio di Salerno ha pubblicato i dati raccolti dal sistema informativo sull’occupazione Excelsior.
In provincia di Salerno, nel terzo trimestre 2014 complessivamente le assunzioni saranno di 3.370 unità, mentre ad uscire dal mondo del lavoro saranno in 4.540 lavoratori: un saldo negativo di 1.170 unità.
Allarmante il dato secondo cui il settore di attività che registra il maggior numero di uscite è il commercio e turismo. Forse quest’ultimo perché ci troviamo in bassa stagione, sintomo comunque che il territorio salernitano, con le costiere amalfitana e cilentana e il patrimonio di beni culturali e ambientali dell’entroterra, non riesce comunque a fare della sua vocazione turistica un motivo di sopravvivenza costante.
I settori trainanti sono invece le industrie alimentari (+880 unità), turismo e ristorazione (+630 unità) e i servizi alle persone (+400 unità).

In particolare, per le assunzioni:
• nel 17% dei casi saranno assunzioni a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nell’83% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita);
• si concentreranno per il 58% nel settore dei servizi e per il 74% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
• l’8% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici (ossia profili high skill), quota inferiore alla media nazionale (17%);
• in 11 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati; per una quota pari al 19% interesseranno giovani con meno di 30 anni.

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