Cronaca

Odissea Lungoirno, microdiscariche e sacchetti selvaggi in costante crescita

SALERNO. Ormai la zona nord di Salerno è totalmente invasa da immondizia, le strade interne l’area che attraversa il fiume, la zona di piazza Montpellier e anche quelle adiacenti, risultano esser completamente dimenticate dall’Amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Vincenzo Napoli. Infatti: la rotatoria di via E. Caterina (conosciuta per la presenza di Roche Bobois) e via dritti verso viale Antonio Gramshi, passando per la zona dei parcheggi, sino a giungere a via Giacomo Costa, sono un continuo brullicare di sacchetti, abbandonati da chissà chi e nei luoghi più impensabili. I bordi delle campane di vetro sono continuo ostaggio di rifiuti e le poche zone di verde (motivo di vanto dell’ex sindaco) si sono trasformate in vere e proprie pattumiere.

I fatti si sono verificati tra la serata di giovedì e la mattinata di venerdì, quando, per questi luoghi di Salerno, ogni angolo donava sconforto e smarrimento. Questi disagi sono ormai frequenti e le persone sembrano ormai piegate a questa negatività che, tra l’altro, potrebbe essere un serio principio atto a forgiare un nuovo allarme igienico-sanitario.

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