Odjer, adesso tocca a te

“Era il più piccolo ma in campo era il più grande”. E’ la frase di un noto spot commerciale di una marca di snack. Nel messaggio pubblicitario un ragazzino, sebbene fosse il più piccolo della comitiva, riusciva lo stesso ad imporsi durante un match di calcio sfruttando le sue doti al cospetto della bassa statura.

Un po’ come è avvenuto a Moses Odjer. Baricentro basso ma personalità e coraggio da vendere. Al debutto all’Arechi, in uno stadio che raramente perdona qualcosa ai propri calciatori e agli avversari, il giovane calciatore ghanese classe 1996 ha esordito con una prestazione sontuosa. Mai un appoggio sbagliato, grande lettura nel leggere le situazioni di pericolo, alcun timore reverenziale. Ha annullato i suoi diretti avversari limitando in special modo Del Prete, terzino destro del Perugia che nelle scorse giornate è stato una spina nel fianco per molte squadre.

Moses, ora tocca a te. Questo campionato così lungo ed estenuante ha messo in mostra tanti giovani talenti interessanti. La Salernitana, per caso e per le numerose defezioni, ha scoperto di avere a disposizione un prospetto importante su cui ora deve puntare ad occhi chiusi magari costruendo con Moro una diga centrale di tutto rispetto.

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